Cos'è GRIS?
Questa è la domanda che probabilmente tutti ci siamo fatti prima di provarlo.
Nel primi quindici minuti sembrerà di giocare ad una versione disegnata a scorrimento laterale di Journey con una soundtrack che ricorda Interstellar, almeno nelle prime fasi; arpe, organi, suoni bianchi, per poi passare a qualcosa di più esclusivo e potente.
Il gioco inizierà presto a prendere forma e colore, inizierà a prendere la sua strada, eppure c'è qualcosa che il gioco ci sta mostrando e che inizieremo a cogliere pian piano...
Colori, forme, statue crepate di donne che piangono, una verticalità dei livelli molto accentuata, perfino la costruzione dei puzzle ha un suo ruolo nella comunicazione... cosa stai cercando di dirci GRIS?
Se fino alla fine avete approcciato il gioco come un semplice platform a scorrimento, non vi sarà rimasto nulla se non una bella avventura grafica senza trama e con poco gameplay.
Se invece, tu, giocatore, sei provvisto di emozioni, maturità mentale e sai cosa significa il dolore, ne uscirai completamente scioccato, proverai brividi, un senso di assoluta consapevolezza nel sapere precisamente cosa stai guardando e una completa forma di comprensione per GRIS e la sua avventura umana e reale.
Gioco da 20 anni e nella mia vita poche altre volte ho provato tanti brividi come nelle 3 ore passate con GRIS.
Potrei definire questo viaggio come una delle migliori e meglio rappresentate esperienze emotive legate al dolore e alla perdita.
Inoltre, tutto il gioco è un dipinto in movimento, pastelli, acquarelli, fondali di vento con tempere sciolte, tutto mescolato ad arte fondendo stili di disegno che prendono spunto da famosi quadri di Klimt e Munch ad esempio.
Con questa ragazza misteriosa intraprenderemo un viaggio che rispecchierà molto accuratamente e in modo piuttosto geniale quello che accade nella nostra mente dopo un lutto, fase dopo fase.
Nulla è lasciato al caso, i colori della protagonista e dei livelli, i poteri della nostra veste, le creature, persino le meccaniche nei puzzle, che, per quanto semplici possano sembrare, rispettano (senza snaturare il gioco) l'idea che sta alla base della trama.
Livelli a tratti minimali, lunghi percorsi a senso unico, cadute infinite e ascese nei cieli.
alti e bassi di un lungo percorso emotivo, contornato con un imponente colonna sonora che sfonda i limiti dei brividi senza difficoltà alcuna.
E' un titolo maturo e molti degli infiniti dettagli del gioco potrebbero passare inosservati ad un occhio più giovane o meno emotivo, perdendo molto di quello che questa perla che vuole comunicare.
GRIS è un messaggio chiaro di come ognuno dovrebbe reagire agli eventi, anche se questi ti immobilizzano lasciandoti senza voce e forze.
Un'avventura orchestrata e disegnata in modo memorabile.
Da giocare almeno una volta nella vita.