Recent reviews by robocoppa

Spettacolare!
Ogni angolo della mappa nasconde qualcosa di bello e che ti fa venire voglia di scoprire.
La costruzione degli avamposti è un po' fine a sé stessa, se a uno piace è un piacevole extra.
Le prime missioni sono un po' fiacche, ma poi, man mano che si va avanti le storie si fanno decisamente più originali ed avvincenti.
La grafica è fantastica anche se qualche problemino di compenetrazione dei poligoni può far storcere il naso.
Finalmente hanno tolto il level cap che è la vera rovina di giochi come questo!
Ora avrà senso giocare fino all'ultima missione per sbloccare l'ennesimo perk!

Sinceramente, questo gioco mi sembra molto sopravvalutato.
E' troppo punitivo per essere un videogioco ed è troppo lungo per essere un documentario sulle atrocità della guerra.
Ho costruito tutte le strutture del rifugio ma non mi ha dato così tanta soddisfazione, spesso i processi produttivi degli oggetti sono più costosi delle materie prime che devi barattare con i commercianti.
La parte notturna in cui vai a rovistare è quella più intrigante anche se è troppo difficile la gestione degli scontri a fuoco, un debosciato con un'arma ti uccide al primo colpo, tu ce ne metti almeno 3.... anche no grazie.
Un minimo errore lo pagherete carissimo e rischiare di mandare in rovina 10 ore di gioco perché ti muore un sopravvissuto e dover ricominciare da capo... anche no.
La mia partita è durata 42 giorni, sono troppi, se consideri che la maggior parte del tempo lo passi a vedere gente che dorme, erbe che crescono, acqua che filtra e via discorrendo.
NON ESISTE UN PULSANTE PER FAR AVANZARE PIU' VELOCEMENTE IL TEMPO; potete solo skippare la fase giorno ma così perdete l'opportunità di compiere azioni importanti.
Alcune intuizioni sono davvero belle ma il quadro complessivo, secondo me, non regge.
Poi è piaciuto tantissimo quindi magari è solo che non è il gioco per me.
Ho altrettante ore di gioco sul tablet ma li è ancora peggio, la gestione dei comandi vi farà andare via di testa, sul pc almeno hai un po' più di controllo (ad esclusione degli scontri a fuoco, come ho già detto).

Giochino fuori di testa, frenetico e psicopatico, ma comunque ti prende anche se alcuni schemi sono da ragequit!
Da prenderlo per pochi spiccioli e da archiviare in un fine settimana.
Se non amate il genere die and retry lasciate perdere che vi farà solo rovinare il fegato.

Voto reale 5,5

Partiamo col dire che non è l'X-COM che vi aspettereste dopo il capolavoro originale.
In realtà è un Brothers in Arms in salsa sci-fi anni 50.
Il che non sarebbe proprio tutto da buttare.
Però, a conti fatti è molto ripetitivo, la parte all'interno della base è davvero noiosa, con continui viaggi a destra e a sinistra per parlare inutilmente con questo o quello e per leggere documenti che, nella maggior parte dei casi, aggiungo poco o nulla.
I personaggi sono anche ben caratterizzati, ma dopo ogni missione operativa (che di per sé è anche divertente, senza strafare s'intende) ti viene da dire: "Oh no! Adesso devo rifare il giro di tutti per sentire cosa hanno da dire per ottenere quelle due o tre informazioni che danno un perché alla vicenda.
Il tutto è estremamente lineare e anche gli scenari sono dei corridoi in cui l'unica variante è trovare qualche progetto in più per lo zaino protonico che avete sulle spalle (si, sembra proprio di essere un ghostbuster).

Il finale è, a mio avviso, deludente e sembra buttato lì giusto per dargli una fine quando invece il climax ascendente delle ultime missioni aveva fatto ritornare la voglia di vedere come andava a finire e lasciava presagire un endgame coi fuochi d'artificio.
Peccato, mi sarei aspettato di più da uno spin-off del mitico X-COM.

Grandioso!

Strategico a turni sci-fi incredibilmente divertente (se vi piace il genere).
Giocato a 8 anni dalla sua pubblicazione è ancora godibilissimo graficamente, ma il suo forte è il gameplay.
Vorrete fare tutto! Sbloccare tutte le armi, svolgere tutte le ricerche, costruire tutte le strutture, affrontare tutte le battaglie, ecc... ma non c'è tempo per farlo e dovrete fare delle scelte.
A livello normale la sfida è molto ben calibrata, salverete spesso perché dietro l'angolo c'è sempre un alieno che vi farà piangere.

La parte gestionale è articolata ma non è mai frustrante e tutta la trama ti spinge ad andare avanti per vedere cosa succede con il fiato sempre sul collo del panico mondiale che cresce.

La microgestione dei soldati è davvero ben fatta, pochi ma essenziali valori da tenere sotto controllo, due rami di specializzazione per ogni tipo di soldato e molte abilità da sperimentare.

Davvero senza difetti questo x-com (a parte forse qualche miglioria sulla gestione della griglia di battaglia e la mancanza di una squadra "ufficiale" da gestire più facilmente di tutta la caserma contemporaneamente, ma niente per cui impazzire).

Il DLC enemy within è una rivisitazione del gioco base (la storia è la stessa) cambiano alcune trame secondarie ed hanno aggiunto più varietà nelle mappe ed una nuova fazione da tenere sotto controllo.
Sinceramente mi aspettavo una nuova invasione da fermare con la trama che avanza dal primo capitolo.
Peccato perché ho disinstallato subito il DLC appena la sensazione di forte dejavù ha smorzato tutto l'interesse a progredire nella campagna (se il piatto base è quello, cambiare il contorno mi dice poco).
Forse consiglierei di giocare direttamente Enemy Within.

Titolo per me controverso.
Togliamoci subito il dente dicendo che a me è quello che dei tre capitoli di Bioshock è piaciuto di meno.
Partendo dai seguenti presupposti:
- a me non piacciono le storie che usano le dimensioni parallele perché spesso sono un espediente per non spiegare la trama e renderla quindi inconsistente ed evanescente (più o meno intenzionalmente);
- pensavo di ritrovare molto di Bioshock ed invece c'è molto di Infinite.
Il gioco mi è sembrato molto lento, soprattutto all'inizio, inutilmente prolisso in alcuni frangenti per prendere il via solo a metà gioco inoltrato.
La "caramellosità" di Columbia non regge minimamente il confronto con la cupa drammaticità di Rapture; tanto che il DLC (in due episodi) è la parte che mi è "piaciuta" di più del gioco perché ci riporta, guardacaso, proprio a Rapture.
La trama del gioco, pur avendo qualche spunto originale ed interessante, mi ha troppo richiamato quella di questo film: Angel Heart - Ascensore per l'inferno e quindi non mi ha preso tantissimo perché era per me molto "telefonata".
i Vox di Columbia non reggono contro i Ricombinanti di Rapture e mancano completamente gli scontri "tosti" contro i Big Daddy e le Big Sisters.
Manca anche l'appeal delle armi (soprattutto di Bioshock 2) e i Vigor sono solo una pallida replica dei Plasmidi; tanto che mi sono ritrovato ad usare più o meno sempre gli stessi 2 plasmidi e le stesse 2 armi.
Gli squarci di Elizabeth sono un diversivo poco piacevole, visto che spesso ti si parano davanti e distolgono l'attenzione ed aggiungono solo qualche variazione sul tema "scontri" che però non decolla praticamente mai.
Il fatto che Elizabeth ti rifornisca di un po' di tutto poi non aiuta a sentire quel fiato sul collo che invece era sensazionale (soprattutto in bioshock 2).

Intendiamoci, non è che sia un brutto gioco, ma se lo si mette di fianco ai suoi due predecessori, secondo me scompare.

Voto reale: 6,5

Degno seguito del mitico Bioshock!
Da molti criticato, a me è piaciuto tantissimo!
Giocato dopo dieci anni dall'uscita, grazie alla rimasterizzazione, è invecchiato benissimo sia graficamente che nel gameplay.
Vorrete usare tutte le armi, tutti i plasmidi e tutte le possibili combinazioni di queste due ma non fate in tempo a assaporare una combo che ecco una nuova arma o un nuovo plasmide che rimette tutto in discussione... fantastico!
La storia è avvincente ed in certi momenti struggente, il finale (io ho fatto quello buono) è appagante ed è la conseguenza delle scelte fatte durante la storia.
Il dlc Minerva's Den è un ottimo contorno ed il suo finale mi ha sorpreso (positivamente).
Insomma di questo gioco non si butta niente.

Terzo capitolo della saga sganassona di Rico Rodriguez.
A me è piaciuto parecchio, leggero, impegnativo al punto giusto e decisamente allegro e sopra le righe.
I personaggi sono ben caratterizzati e volutamente caricaturali, la grafica è piacevole e rilassante.
Avrei tolto qualche avamposto da conquistare che alla lunga potrebbe stancare ma se vi piace pilotare un elicottero d'assalto, radere al suolo le basi del Generale Di Ravello sarà un gustoso passatempo.
I DLC sono davvero un must-have (la XXXL edition è davvero caldamente consigliata dal sottoscritto), le storie dei pacchetti aggiuntivi sono davvero ben fatte e i gadget che guadagnerete dopo il loro completamento valgono davvero il tempo speso.
Le sfide sono divertenti ma impegnative anche se per sbloccare le mod più utili non è necessario superarle tutte al massimo dei voti.
Da dimenticare invece è la fisica di alcuni mezzi (motociclette e automobili su tutte), a volte sembra di cavalcare un toro nell'arena e confesso che qualche sfida l'ho abbandonata per non rischiare il ragequit.
Finale un po' sottotono e a mio avviso un po' "frettoloso", avrei preferito qualcosa di più smargiasso e caciarone in perfetto stile Rico Rodriguez, ma in definitiva non mi lamento, in giro ho visto decisamente di peggio.

Strategico a turni duro e puro!
Se vi piace il genere non esitate a prenderlo, vi darà soddisfazione pianificare ogni singola mossa ed ogni punto movimento o risorsa.
Se, inoltre, siete appassionati di Warhammer 40.000 non potete lasciarvelo sfuggire.
Se infine siete amanti dei Tecnopreti e del loro affascinante modo di vedere l'universo e l'umanità allora diventa un must-have.
Le armi in mischia sono d'obbligo visto che vi garantiranno attacchi di reazione contro i nemici che devono allontanarsi da voi per sparare coi ♥♥♥♥♥♥ gauss.
Anche i potenziamenti per la cura sono essenziali visto che le unità che ritornano ferite dalla battaglia costano preziose risorse per essere recuperate.
Sinceramente i potenziamenti più costosi (in termine di risorse da spendere per poterli attivare in battaglia) non mi hanno attirato, ho preferito attivare più spesso le armi base che vanno a segno di sicuro anche se fanno pochi danni.
L'inglese non è difficilissimo ma il parlato dei tecnopreti è in codice binario quindi dovrete leggere per forza.

Bellissimo!
Da giocare tutto di un fiato come fosse una serie TV di cui non puoi fare a meno di guardare una puntata dietro l'altra.
Ogni storia e sottotrama è curatissima e vuole essere esplorata a fondo e in fondo c'è sempre qualcosa di appagante.
Vorrete avere tutti i potenziamenti sbloccati ed invece ve ne mancherà sempre uno, i soldi serviranno quasi tutti (se volete comprare praxis) e poi...
Alcune location sono più ispirate di altre ma in generale vi viene voglia di esplorare ogni singolo anfratto o pertugio di ciascuna mappa per "non lasciare indietro niente".

SPOILER
Tirare giù il boss finale con il potenziamento TITAN sempre attivo grazie alle 75 celle di energia risparmiate durante tutta la partita non ha prezzo!
Finale appagante anche se aperto all'inevitabile seguito