PERSONAGGI: N = Narratore. P= Protagonista M= Maestro

N- Eccoti qua ti stai ambientando vero?
P- Chi sei? Cosa sei? Sono morto?
N- Non dirmi che sei sorpreso. Stai esagerando.
P- Cosa è questo posto? E chi sei tu?
N-Così tante domande, ma non sarò io a darti una risposta. Sono qui per incontrarti e condurti da colui al quale dovresti chiedere. Quindi perché non ci mettiamo in cammino?
Continua a camminare non far caso a ciò che vedi qui non c è nulla da vedere
Questo posto sembra familiare vero?
P-Non l’ho mai visto prima. Chiamare qualcosa di” familiare” da queste parti sarebbe piuttosto inverosimile.
N-Non importa, presto ricorderai, entra e sali le scale.
P-Cosa troverò là?
N-Questo faro ti condurrà a casa…è difficile da spiegare, lo saprai quando ci arriverai, non avere fretta, quello che mi piace di questo posto è che non c è assolutamente nessuna ragione di avere fretta, il tempo qui non significa nulla
P -Grazie del consiglio
N- Prego. Ti aspetto dall’altra parte.
P-Strano questo posto sembra familiare
P-credo di cominciare a capire ,quante volte ti ho visto? Troppe da ricordare

Personaggi: N = Narratore. P= Protagonista M= Maestro

N- Non indugiare il maestro ti sta aspettando
P- Sta aspettando da un po' e aspetterà ancora, dopotutto il tempo non significa nulla qui come hai detto tu ,almeno in parte è vero.
N- Su questo hai ragione, difficile contraddirti ,in ogni caso continua così ci siamo quasi
P-Sembra che questo posto sia senza vita non perché sia morto ma perché non ha mai avuto possibilità di vivere…ha un suo fascino però.
N- Questo è certo.
M-Beh non sembri aver fretta .E’ bello vederti di nuovo. Scommetto che hai un sacco di domande.
P- Tu sei il Maestro, mi sembra di capire, sì hai assolutamente ragione i miei ricordi su questo posto stanno riaffiorando, ma sono solo dei frammenti a caso...sensazioni.
Tutto ciò che vedo intorno a me probabilmente mi sta confondendo, ed anche il fatto che sento la tua voce ,ma non riesco a vederti.
M-No non necessariamente. Hai visto tutto innumerevoli volte, ed hai fatto tutto ciò che era in tuo potere. Bè quasi tutto. Ma parleremo più tardi di questo.
Ora puoi farmi le tue domande. Mmm…domande le adoro!
P-Iniziamo con qualcosa di semplice chi sei?
M-E la chiami una domanda semplice? Bè posso offrirti numerose risposte: Io sono te, sono la tua morte, sono il tuo creatore, sono la tua creazione, scegli tu quella che ti piace di più, son tutte vere.
P-Che significa? Non ha alcun senso . Se ti aspetti che io trovi un significato laddove non c è o che ti cavi di bocca parola per parola ti sbagli. Ripensandoci visto che sei tu a voler qualcosa da me, saresti così gentile da dirmi cosa è?
M- ovviamente hai ragione. Farò meglio a raccontarti l’itera storia. Scusa non mi sono trattenuto. Vieni più vicino al nostro trono, credo sia meglio parlare faccia a faccia.
P-Quindi ci incontriamo ancora una volta faccia a faccia. A proposito la tua faccia calza a pennello con questo posto a quanto vedo.
M-Giusto, visto che sai già che sei morto, cominciamo dalla tua nascita, vedi una volta eravamo assieme come un sol corpo, senza nome, senza età, senza inizio e senza fine. Ma un giorno successe qualcosa che neanche io so spiegare. Forse ci siamo annoiati. La cosa importante è che abbiamo deciso di dividerci. Questo è come io e te siamo nati.
P-Continua a parlare.
M- Lieto di sentirti incuriosito, sì abbiamo smesso di essere l’assoluto. Ognuno di noi aveva i propri difetti e limiti ma abbiamo trovato anche nuove opportunità. In altre parole abbiamo ottenuto alcune caratteristiche innate per ognuno di noi. Sono riuscito a creare il nostro primo mondo. Era misero e squallido, ma laggiù hai vissuto la tua prima vita ,hai persino raccolto qualche mattone destinato ad esso. Ho usato questi mattoni per aggiornare la prima versione. L’ho migliorata per renderla più ampia e diversificata. Questo materiale da costruzione è la tua vita con ogni suo sospiro e impressione. Li ho raccolti ogni volta che sei venuto qui. Ecco perché non ricordi quasi nulla era il nostro accordo.
P- Aspetta stai cercando di dirmi che tutta la vita che ho vissuto, tutta la gente che ho amato non erano niente più che un’illusione? La mia vita è stata irreale?
M- Irreale? Come sai il concetto stesso di realtà esiste solo nel mondo che abbiamo creato. Comunque è stata uno dei mattoni più grossi e robusti che mi hai portato per aiutarmi con la costruzione. Continuerà a vivere senza di noi?
Sì lo farà senza dubbio, solo che non avrà nessuna importanza visto che siamo immortali ,sai.
P- Dunque questo significa che devo rinascere? Non è ancora successo quindi dove sta il problema?
M- Questa è la parte difficile, ma non sono pronto a svelare tutte le mie carte proprio ora. Posso solo dire che non colleziono tutti i tuoi ricordi ,sai alcune cose che vedi alcune impressioni che provi durante alcuni punti della tua vita ti fanno cambiare le tue stesse percezioni e la loro comprensione. Quindi se siamo d’accordo lascio il tuo a te, e prima di porre l’ultima domanda grazie alla quale siamo qui oggi, devi rifare questi ricordi nella tua mente.
P- Credo di non avere altra scelta, benché non ne abbia bisogno dimmi cosa devo fare.
M- C’ è un portale alle tue spalle, attraversalo. Io sarò nei paraggi, non mi vedrai, ma sentirai la mia voce e ti aiuterò.

Personaggi: P= protagonista, M= Maestro, R= Ragazza

P- Cosa è questo posto?
M- Forse sarai tu a dirmelo è la tua vita dopotutto.
P- Non sono sicuro ho bisogno di dare un’occhiata prima.
Sì ora lo riconosco.
M- Interessante quindi.
P- Questa è la mia infanzia…questa è la mia fortezza di cuscini, come la immaginavo. Il posto più comodo al mondo. Ogni volta che ci entravo con un libro in mano il resto del mondo cessava di esistere. Almeno mentre ero immerso nel mondo di una storia che si svelava davanti a me.
M- Sembra affascinate
Un altro angolo più comodo al mondo?
P- Esatto, solo che ho immaginato questo posto molto più tardi, quando sono cresciuto, le sensazioni sono completamente differenti, ma l’interazione era sempre la stessa. Immaginavo me stesso come un grande viaggiatore avventuriero, ogni volta che lo facevo ero uno di questi. Vivevo nelle loro storie le respiravo, e ogni volta la mia immaginazione mi portava qui.
P- Le storie sono la tua passione. Questo è il motivo per cui sei tu, e non io quello che continua a vivere queste storie.

R- Questa vecchia quercia si ricorda tutte le tue avventure. Perché all'epoca non sei andato nell'altalena?
Guarda, lo vedi? E' proprio li, davanti a te! Questo è il tuo posto, la tua fortezza.
P- Si, l'ho riconosciuto. Vorrei stare qui per sempre.
M- Lo so che vorresti, ma ho paura che non sia possibile, mi spiace

Personaggi: P= protagonista, M= Maestro, C= Capitano della nave


P- Mi rattrista aver lasciato quel posto - soltanto li ho percepito realmente il sapore della vita per la prima volta
M- Dietro, davanti... queste parole hanno senso qui, lo sai! Ma non lasciarti trasportare via, dobbiamo proseguire.
P- Come dici tu
P- Che posto strano, tanti alberi legati, buche nascoste, tutti questi scheletri...perchè tutto questo?
M- Tutto questo è nella tua memoria. Vedrai presto il perché di tutto questo
P- Questa atmosfera, tutta la freschezza e freddezza nell'aria...mi suona così familiare. LIBERTA' è la prima cosa che mi viene in mente
M- mi piace questo posto, il mondo in cui vivi è così vano. C'è troppa agitazione, troppi pensieri e preoccupazioni
P- E qual 'è lo scopo di tutto questo?
M- Questo non è come lo vedo io. Tutto questo è così confusionario e bisogna trovare la forza nella direzione giusta
P- Potresti aver ragione. Dovresti essere piu' esperto. Dopotutto, io ti ho solo dato i blocchi per costruire questa realtà alterata
P- Credo proprio che abbiamo raggiunto la cima
M- Vediamo
P- Riconosco questo posto, ovviamente, ma non dovrebbe essere così come lo vedo, ma dopo tutto, questa cosa non è reale, questo è come lo ricordo io
M- O piuttosto questo è come lo percepisci
P- Penso che dobbiamo andare nel ponte della barca. Guarda, penso che c'è qualcuno li. Al momento preferisco continuare a cammnare lungo la costa per un po'
M- Hai ragione, qui è dove dobbiamo cercare quello per cui siamo venuti. Ma non c'è fretta. Qui non c'è tempo, ricordi?
P- Quando l'ho visto per la prima volta, non sembrava proprio uno scarto di metallo. Quello che ho visto era un antico mostro di mare lasciato sulla riva troppo vecchio per salpare
M- Non era soltanto un'illusione ottica
-Capitano della nave-
C- Ehi marinaio, come va? sembra che sta arrivano una tempesta. Dobbiamo verificare se tutto è legato bene. Sento che c'è qualcosa da sistemare.
P- Di cosa parla? questa nave è arenata ormai e sembra che non vada proprio da nessuna parte
M- Sei sicuro? guardalo, sembra non essere d'accordo con te
P- Bene, per lui questa nave puo' ancora andare bene...ma nel momento in cui vedro' qualche mostro marino...realizzero' che non c'è assolutamente differenza tra finzione e realtà, tra la vita e la morte"
M- Hai coraggio a dire questo!
P- Esatto, come vedi, uso la mia immaginazione per raggiungere ogni obbiettivo,ogni concetto che voglio. Tutti questi mondi presi da libri, scoperti da chissa' chi. Beh io ho realizzato che posso creare dei mondi da solo
M- Tu hai sempre potuto far così
P- Si, sempre, ma solo ora percepisco la sensazione di libertà. Questo vecchio marinaio ♥♥♥♥, lui non vede che la sua nave è stata arenata"
M- Esattamente. C'è solo un intoppo qui, tu non puoi dare motivazioni a caso per cose a caso, oppure il mondo cadrà nel caos, o almeno quando ti cadrà addosso
M- Ma c'è sempre una scelta
P- E dipende soltanto da me
C- Ehi marinaio, che cosa stai borbottando? C'è una tempesta all'orizzonte e ci prendera' presto di mir. il cuore dei nostri amici è distrutto. Vai giu nella stanza del motore vedi le sue condizioni. Avanti, sbrigati.
P-Guarda, sembra davvero vivo
P- sembra quasi il cuore della nave
M- E’ completamente morto
P- Possiamo sistemarlo?
M- Noi possiamo fare tutto, chiudi gli occhi
M- Sai cosa fare
M- Puoi aprirli ora

Personaggi: P= protagonista, M= Maestro, B= Boia

P- Lo spettacolo migliore del mondo? Sento problemi nell'aria"
M- Hai ragione. Non ti piacera' quello vedrai dietro questa porta. Vedrai che il mondo che abbiamo creato avrà una peculiarità: è tutto vivo
P- Vivo? Che significa questo?
M- Significa che l'abbiamo messo in comunicazione con tutto, ma adesso si sta sviluppando da solo. Se io controllassi ogni parte di questo mondo, la sua esistenza non avrebbe senso. Non è tutto così bello di come lo abbiamo visto prima
P- Ma ovviamente tu sei completamente imparziale, come un vero creatore
M- Esatto, e ne sono fiero di come è venuto. Non potrebbe essere migliore di così
P- Questa è una prigione. Grandioso, la migliore manifestazione della vita. Ci sono un sacco di celle qui, giudicando dai numeri impressi, questo è poco ma sicuro
M- Oh si, ci sono tante celle e prigionieri. Il loro nome è Legione. Andiamo a vederne una. Dovrebbe esserci una cella aperta al piano di sopra
P-Non sono sicuro di volerlo fare
M- Vuoi o non vuoi, dobbiamo farlo. Questo è il nostro lavoro, amico mio
P- Tanto entusiasmo...scommetto che non andrà tanto lontano
M- Scherzi a parte. Cosa pensi stai facendo? Guarda piu' da vicino, nel suo schermo, puoi vedere un altro come lui su una sedia elettrica. Loro alimentano elettricità pedalando. Ed ognuno di loro sa che prima o dopo verrà fritto sulla sua sedia
P- Perché mi stai dicendo questo? Ti sei dimenticato che sono io quello che ha portato questi ricordi dalla realtà? Questa è ESATTAMENTE la vita per quello che è, mentre tu sei seduto nel tuo oblio
M- Oh andiamo, calmati, su! Andiamo, lo spettacolo deve andare avanti, lo sai
P- Che posto odioso, stiamo andando a vedere cosa c'è lassù'?
M- L'hai già capito probabilmente, quella stessa sedia
P- Che cosa triste da vedere, dov'è l'anima di questo corpo?
M- Vedi questo pezzo di porcellana sorridente? questo è una sostituto dell'anima, è piu' di quello che sembra
P- In che senso? per uno show pazzo come questo? Stiamo agli sgoccioli
- Voce strana del boia-
B- Ecco il nostro ragazzo fortunato! ci sono centinaia di occhi pieni di invidia incollati sullo schermo proprio adesso. Sei pronto per i tuoi 15 minuti di gloria?
P- Questo non mi interessa molto, c'è qualche altre modo per uscire da qui?
M- Non farci caso
P- No...sembra proprio che non ci sia
M- Di nuovo, mi spiace, ma non c'è un'altra strada
B- Siediti
P- Ma che diavolo, no, NO. Non voglio tornare di nuovo indietro. Ci deve essere un altro modo. FERMALO."

Personaggi: P= protagonista, M= Maestro, O= Oracolo

P- Dove siamo ora?
M- Lo so, è stato difficile. E' per questo che abbiamo fatto un accordo tempo fa, ti chiedi dove siamo? Cammina ancora e vedrai , finirà presto, promesso
P- IL tempo sembra essersi fermato qui
M- Hai ragione, il tempo è molto importante specialmente per te
P- Questa è la guerra, certamente. Quella non cambia mai
M- Esattamente, non finisce mai. Un'altra manifestazione della vita, la più importante sembrerebbe
P- Ci sono molti soldati trafitti da armi mitologiche, sembra che ognuno voleva distruggere l'altro nella maniera più brutale possibile
M- Si. .si.. un movimento perpetuo, non ti pare? I piu' grandi movimenti perpetui dell'universo, ne più ne meno
P- No dai! Mi stai dicendo che le persone sono spinte dal fare nuove scoperte solo perchè vogliono dominare il mondo? No, loro vogliono distruggere ogni cosa che non possono costruire, ogni cosa che si trovano davanti mentre cercano di conquistare il mondo
M- Continua a parlare
P- IL punto di forza del progresso è la curiosità. E' il desiderio di costruire e rendere complesso il mondo. Queste 2 storie si confondono facilmente. Comunque, la curiosità di una qualsiasi persona puo' diventare l'arma di questa guerra
M- Tu pensi che ce ne sia una senza morti?
P- Non ne ho mai vista una, ma lo spero. Dipende dalle circostanze?
M- Andiamo di qua
P- E loro? qualcuno è mai arrivato in cima?
M- All'oracolo? ovviamente no. Non avrebbe senso tutto questo se no. Che pensiero strano...
P- Vuoi dire che verremo giudicati qui?
M- Può essere, si. Ma, onestamente, non trovo piacevole. Almeno ci divertiamo, che altro possiamo volere? Adesso arrivi in cima, avrai la risposta a tutte le tue domande, che succederà'?
P- Eccoci di nuovo, sembra non esserci nulla in mezzo a questa carneficina qui sopra nell'oracolo
M- Non tutto è sempre come sembra
M- Lei è bellissima, non credi? Quasi perfetta
P- Quindi.. questo è l'oracolo, penso, adesso avro' l'accesso a conoscenze ormai dimenticato?
-ORACOLO-
O- Certamente, l'avrai, vieni più vicino. Dopotutto, sei venuto fin qui.
-Scusami, non sono stata completamente onesta. La conoscenza per la quale sei venuto qui non è un segreto per i guerrieri che hanno combattuto laggiù.
P- E allora perché tutto questo? Perché questa carneficina?
O- Bella domanda. Ci stavo pensando anche io. Vedi, questa conoscenza è così bollente che nessuno veramente la vorrebbe vedere per quella che è
M- Sembra familiare, non credi?
O- Chiunque vuole arrivare fin qui e chiedermi il proprio futuro. Questa è la paura piu' profonda che hanno le persone, non sapere cosa gli accadra' nel futuro. Il futuro è fatto di vento e cenere, qualcuno lo chiama potere, controllo ed un centinaio di altre parole
P- Credo di aver capito di cosa stai parlando...la morte, no! E' troppo astratta come parola..tu stai parlando della prevenzione a tutto quello a cui siamo già destinati
O- Esattamente, ognuna di queste persone è così avida di conoscenza che spesso perde la propria identità. Questa è la vita
P- E la paura? non è forse la desiderio di proteggersi da essere controllati da altre persone che scelgano per loro stessi?
O- Direi di no, la paura fa parte della vita ed è individuale da persona a persone, anche se minima, è sempre paura. E' c'è un solo modo per alleviarla e lo sai già
P- L'oblio
O- Adesso il maestro è pronto per farti la sua domanda, ti sta aspettando

Personaggi: P= protagonista, M= Maestro

M- Finalmente sei arrivato alla fine, è tempo di farti la domanda
P- Sono pronto, dimmi pure
M- Tu sai già quello che voglio sentire...se ricordi bene, dai, dillo!
P- Certo che lo so, vuoi sapere se sono pronto a reincarnarmi giusto?
M- Si Cosa vuoi fare questa volta? Cancellare la tua identità, rigenerarti, rinascere e rivivere tutta questa ispirazione e tutte le paure che la vita ti ha dato? Oppure ne hai avuto abbastanza ed ora vuoi la pace e tranquillità?
P- Cosa pensi? che scelta dovrei fare? dopotutto, tu non puoi vivere senza me
M- Noi siamo inseparabili, non ti ricordi? i tuoi desideri sono i miei

(io scelgo una nuova vita)
( ne ho avuta abbastanza, rimango)

(scelta la prima)

P- L'oblio...il più prezioso ma anche il più inquietante regalo, posso aspettare. Io scelgo di vivere una nuova vita. Adesso è tempo per una nuova storia'
M- Questa è la tua scelta con le rispettive conseguenze, ci vedremo presto, vecchio amico.

Dopo altari e palchi,
dopo templi e taverne

dopo cimiteri,
dopo strade senza senso

dopo la pace, e dopo il dolore
dopo la Mecca e Roma

bruciato dal bagliore del sole blu
il pellegrinaggio sulla terra inizia

loro sono molto feriti e con la gobba
loro hanno fame e sono quasi nudi

i loro occhi sono pieni a tramonto
i loro cuori sono pieni alla fine del giorno

i deserti suonano la melodia dietro loro
lenzuola e fulmini irrompono all'improvviso

mentre le stelle stanno bruciando,
e gli uccelli gridano burberamente:

il mondo rimane sempre uguale,
si, certamente, lo stesso

accecante e coperto di neve
con una tenerezza improbabile

il mondo rimarrà subdolo
il mondo lo rimarrà per sempre

chissà se verrà compreso
non ci saranno limiti, comunque

il che vuol dire che non avrà senso
credere in te stesso o nel signore

e ci sarà, quindi,
l'illusione ed una strada
tutti i tramonti saranno presenti
ogni fine giornata sarà splendida

ogni soldato sarà fango nella terra
il poeta sarà il suo protettore.

Se vi è piaciuta e vi è stata utile questa guida mettete pollice in sù, perchè è tanto il lavoro svolto per realizzarla, vi saluto e buon game da Azzurra
Alla prossima ! CIAO!