Recent reviews by MANDERLS

Ma non e’ possibile!!!
Anche qui la stessa s.t.r.o.n.z.a.t.a.! Come pure in Batman ArkhamCity, anche questo titolo ha la lingua collegata a quella del sistema operativo WTF!!!
Ok adesso mi girano!!!

Allora di seguito riporto la procedura che ho seguito per modificare la lingua in ITALIANO pur avendo un SO in un’altra lingua.
1) Ho scaricato il gioco su un vecchio notebook con sistema operativo in italiano
2) Ho scaricato il gioco anche sul pc fisso con sistema operativo in lingua straniera
3) Poi ho copiato la cartella (Batman Arkham Knight) del notebook e l’ho sostituita a quella del pc fisso (easy peasy!)
Ho lanciato il gioco e con grande stupore NON HA FUNZIONATO!!! (e tuttora non capisco perche’)
In aggiuta ho provato anche tutti questi espedienti trovati nei forum :

Vai nella directory delle impostazioni "C:\Users\(User Name)\Documents\WB Games\Batman Arkham Knight\BmGame\Config"
Tasto destro su UserEngine.ini e aprilo con il notepad,
vai a “[Engine.Engine]” e li modifica "Language=int" con "Language=ita".

Salva il file e fai partire il gioco.

E non ha funzionato!

Allora ho provato così:
apri con notepad launcher.ini che è qua Steam\SteamApps\common\batman2\BmGame\Config
cerca [Launcher.CultureMap]
metti un punto e virgola prima di ogni linea in quella sezione apparte per "default=ita" e "it= ita"
dovrebbe essere così:

default=ita
it=ita
;en=Int
;fr=Fra;
;de=Deu
;es=Esn
;es-MX=Esm
;pl=Pol
;ru=Rus
;pt=Por

Salva il file e fai partire il gioco.

E non ha funzionato!

Allora ho tentato cosi’
vai a C:\Users\youruser\Documents\WB Games\Batman Arkham Knight\BmGame\Config
e apri il file bmengine.ini
cerca language (ci dovrebbe essere scritto Language=Int) cambia int o qualunque cosa ci sia scritta con ita .

Niente da fare!

Ok allora tentiamo cosi’

apri il file C:\Program Files (x86)\Steam\steamapps\common\Batman Arkham Knight\BmGame\Config\Launcher.ini
e cerca questa sezione

;
; For testing localisation un-comment one of the lines below.
;
;ForceUseCulture=en
;ForceUseCulture=fr
;ForceUseCulture=it
;ForceUseCulture=de
;ForceUseCulture=es
;ForceUseCulture=pl
;ForceUseCulture=ru

togli il ; (punto e virgola) in fronte a ForceUseCulture=it (negli altri lascialo),
poi molto importante: avvia il gioco da C:\Program Files (x86)\Steam\steamapps\common\Batman Arkham Knight\Binaries\Win32\BmLauncher.exe e non da steam.

E purtroppo nulla di fatto stramaledizione!!

Abbastanza scoraggiato sono andato sull’elenco dei giochi nella libreria di Steam tasto destro del mouse su Batman arkham knight/ proprieta’/ file locali/ verifica integrita’ dei file di gioco.
Una volta terminato il processo ho fatto un bel riavvio del pc, ho lanciato il gioco dall’icona del gioco sul desktop et voila’!!!

Il Titolo e’ ora in italiano in barba a rocksteady!! XDDD

“Siate affamati, siate folli”!! Cit. Steve jobs

il pollice verso non e' per il titolo ma per tutto lo sbattimento che un acquirente deve sopportare per poter modificare la lingua del gioco.
Gia' perche' mentre per la maggior parte dei videogames basta andare nelle opzioni di settaggio e cliccare un tasto per la lingua che si desidera, in BATMAN MERD@ CITY la Rocksteady Studios ha avuto la "genialata" di associare la lingua del titolo a quella del sistema operativo installato sul proprio pc, ossia se avete un windows in spagnolo il gioco sara' in spagnolo, se il vostro SO e' in tedesco il gioco avra' la lingua in tedesco e cosi' via. Inoltre se avete un pc in una lingua la cui localizzzazione non e' prevista tra quelle disponibili il gioco partira' in inglese (ormai lingua internazionale) e ci puo' anche stare.
Ok ma se volessi comunque godermi il gioco in italiano anche se il mio sistema operativo e' in inglese???
Dopo varie e vane ricerche su discussioni di Steam, forum su internet vi riporto la procedura che ha funzionato nel mio caso.

apre il file C:\Program Files (x86)\Steam\steamapps\common\Batman Arkham City GOTY\BmGame\Config\Launcher.ini
e cercare questa sezione


;
; For testing localisation un-comment one of the lines below.
;
;ForceUseCulture=en
;ForceUseCulture=fr
;ForceUseCulture=it
;ForceUseCulture=de
;ForceUseCulture=es
;ForceUseCulture=pl
;ForceUseCulture=ru


togliere il ; (punto e virgola) in fronte a ForceUseCulture=it (negli altri lasciarlo),
poi molto importante: avviare il gioco da C:\Program Files (x86)\Steam\steamapps\common\Batman Arkham City GOTY\Binaries\Win32\BmLauncher.exe e non da steam.

Queste stronzate me le aspetterei se prendessi un gioco crakkato ma non quando lo acquisto da Steam.
Voglio dire i soldi che questa blasonata piattaforma riceve da noi non sono mica falsi e ne' deve fare una via crucis per ottenerli e allora non capisco perche' l'acquirente non possa avere un PRODOTTO FINITO!!!!
Spero sia di qualche utilita' per chi si trovera' nella mia stessa situazione.

Il gioco e’ una gran figata! Adorando la spada di Goemon Ishikawa XIII nel cartone animato Lupin III e’ stato amore a prima vista, ma piu’ che di amore parlerei di “Odi et amo” come diceva il buon Catullo.
Dico questo perche’ la seconda volta che ho “startato” il titolo sono incappato nel temutissimo WHITE SCREEN!!!! Una grossa zeppa nel c.u.l.o. riscontrato da molti giocatori e di cui i forum sono ricchi con svariate soluzioni + o - efficaci. In pratica una maledetta schermata bianca appariva al posto del bel faccione di Raiden ogni volta che pigiavo il tasto gioca e poi si chiudeva tutto.
Immaginate lo sconforto nel dover valutare di chiedere il rimborso per un titolo che vi “attizza” moltissimo e che per colpa di problematiche tecniche non riuscite a far partire.
Inoltre vi e’ sempre lo spettro della mia regola.... quando pago gradirei un prodotto finito e funzionante, poiche’ se devo star li a leggere forum in lingua anglosassone o smanettare per farlo partire tanto vale crackkarlo e via.
Dopo svariati tentativi cio’ che ha funzionato nel mio caso e’ stato andare a modificare i settaggi relativi alla compatibilita’ del sistema operativo ossia nella cartella di installazione del gioco seguendo il percorso (steam/steamapps/Common/Metal Gear Rising Revengeance) ho cambiato la compatibilita’ del file.exe (tasto dx del mouse, proprieta’,compatibilita’ e ho scelto windows 7)
Come ogni prima run di un titolo seleziono il livello di difficolta’ su “normale” e mi butto nel fantastico mondo del Cyborg Ninja e fino ai primi capitoli diciamo che il livello di sfida e’ impegnativo ma stimolante. Purtroppo poi proseguendo nella storia ho trovato che il sistema di gioco diventa troppo punitivo e frustrante tanto da rasentare un livello difficile.
Chiarisco con una lista di contro:
1 (Parry) parare gli attacchi nemici e’ fondamentale per non morire nelle boss fight ma i comandi risultano abbastanza ostici, (X + levetta analogica sx del controller nella direzione dell’attaccante). Piccolo accorgimento, prima di ogni attacco il nemico emette una luce rossa e farci caso puo’ aiutarvi a capire in quale istante dovrete parare l’attacco.
2 non aiuta assolutamente a direzionarsi verso l’attaccante dato che inquadra quel che vuole e sul piu’ bello o guardi un muro o la schiena del tuo avversario (apprezzabile solo nella fight contro Mistral)
3 fino all fine del capitolo, quindi scegliete con saggezza quanto vorrete imprecare prima di cominciare perche’ la frustrazione la fara’ da padrona.
4 non e’ la soluzione alle suddette problematiche ma soltanto un palliativo poiche’ riduce a zero il fattore sfida e il gioco diviene persino troppo breve.

Ultimo appunto ma in questo caso metto un allerta SPOILER
se non siete giunti alla fine del gioco fermatevi qui e non leggete oltre. (Intanto eclisso il testo).
ARMSTRONG E IL BLADE MODE In quel maledetto combattimento mi e’ sembrato che quando vi tira addosso gli oggetti pesanti nella blade mode si debba essere troppo precisi per evitare i colpi. Se dopo la centesima volta che morirete avrete ancora difficolta’ vi suggerisco di provare a evitare il primo ostacolo con la Ninja Run (la corsa veloce insomma) e poi cercare di essere il piu’ precisi possibile (c’e’ un timer per aggiustare la traiettoria di taglio della Blade mode sfruttatelo al meglio).
Infine quando tenta di riprendere vita diventando verde mi raccomando colpitelo alle spalle nel punto indicato.

Ora che mi sono sfogato posso tranquillamente confessare che (nonostante il sudore, le imprecazioni e un controller quasi distrutto) il gioco mi ha intrattenuto e divertito parecchio, le musiche sono ok e i cinematic sono davvero spettacolari.

Un platform bidimensionale con elementi puzzle strutturati sulle parole, era una premessa molto intrigante ma che infine ha disatteso le mie aspettative.
La recensione potrebbe anche finire qui ma chiarisco con pro e contro la mia valutazione:

PRO
il gioco avrebbe tutte le carte in regola per essere un buon prodotto: atmosfera, musica, concept, durata,
prezzo.

CONTRO
La sua geniale meccanica e' anche il suo grande limite, secondo me un gioco deve principalmente divertire il giocatore ma cosa altrettanto importante e' che non deve mai risultare frustrante.
Solitamente nei giochi di rompicapo il gusto della sfida e' dato dalla soluzione di enigmi, dal trovare una leva, una sequenza di pulsanti, individuare un angolo di prospettiva, dal posizionamento di un oggetto, persino da un minimo di manualita'. Qui invece l'ostacolo principale non sono le sessioni platform (anche se la fluidita' dei controlli sul posizionamento delle lettere non aiuta affatto nelle fasi a tempo) ma e' la ricerca della specifica parola.
In Typoman puoi essere abile quanto vuoi nelle sessioni a piattaforme o nei rompicapo ma c'e' il rischio di restare inutilmente bloccati non per mancanza di intelligenza o intuito ma solo perche' non vi sovviene la stramaledetta parolina (in inglese scolastico).
Non essendo tutti dei somaroni come me forse non avrete questi problemi ma a giudicare dalle recensioni negative in lingua anglosassone avverto un diffuso sentimento di frustrazione.

Quindi, NO!

Il mondo e' bello perche' e' vario... si ma porca la miseria almeno diciamo le cose come stanno!
Ho ascoltato/letto svariate opinioni su questo titolo che lo defiscono "meh", "sobrio" , "medio o discreto" , "con del potenziale", "occasione mancata" ,"un peccato" , "una delusione!!!!"
Ma delusione DE' KE!!??
Il titolo (di 2 lustri fa) presenta ancora una grafica della m@donna, delle ambientazioni spettacolari ricche di dettagli e degne di un recente film di fantascienza, una trama solida e lineare molto originale con una narrativa che ti spinge a voler andare avanti anche se non hai piu' tempo da dedicare al gioco. Il combat system, sebbene un po' caotico, e' di certo intelligente e variegato con possibilita' di combo personalizzabili ed abilita' che si sbloccano progressivamente, la musica e' accattivante gia' dal menu principale, piccole sessioni di stealth e platform accompagnano la protagonista durante i percorsi, vi e' infine qualche rompicapo interessante, dei boss fight equilibrati e un concept innovativo di remixaggio dei ricordi, il tutto in questi giorni in sconto a 5,59 euro... ma di che stiamo a parlare!!??
Inoltre sul blasonato sito metacritic ad oggi ha un punteggio di 65!!! (fortunatamente poi lo User Score dei giocatori alza un po' quel valore ridicolo) Superato lo sbigottimento ho cercato a caso nel sito altri giochi con punteggi piu' alti e quando ho visto che molti giochini da telefonino hanno un Metascore migliore ho chiuso la pagina web senza pensarci due volte. Discorso analogo per le opinioni che bocciano o sminuiscono il prodotto, e' tutto molto soggettivo, non fermatevi al giudizio di pseudo recensori dei poveri (me compreso) che altro non sono che individui normali con gusti strettamente personali che sparano sentenze contro opere videoludiche del calibro di Remember Me e poi, se vai a vedere in libreria, hanno titoli che ti verrebbe da dire: " MA VATTENE AFF ................ VA!''

Opera grafica di indiscutibile eccellenza, si nota subito che lo stile artistico funge da biglietto da visita per i potenziali acquirenti ma cosa troverete al di la' di un accattivante video di presentazione?
Iris.Fall e' sostanzialmente un puzzle game strutturato su piani di immagine bi e tridimensionali, l'obiettivo del giocatore e' quello di superare i diversi ostacoli e rompicapo non solo attraverso l'utilizzo di oggetti fisici ma anche mediante dei giochi d'ombra (concetto abbastanza originale sebbene gia' presente in Contrast del 2013 e poi ripreso anche nel titolo Shady Part of Me).
Volendo stabilire un livello di sfida degli enigmi direi medio quindi nessuna prova insormontabile ma neanche una passeggiatina.
I comandi e i movimenti della protagonista definiti "legnosi" da molti secondo me non costituiscono un disvalore ma li trovo in linea con lo stile cartoonesco dell'intero prodotto, sarebbe stata fuori contesto una fluidita' di gioco alla Call of duty.
Analogo discorso per l'assenza di dialoghi e per la blanda componente musicale, infatti una protagonista taciturna o la carenza di testo non e' necessariamente un male poiche' significa anche che non ci sara' nessuna barriera linguistica, mentre una musica troppo presente e ripetitiva a volte mal si sposa coi giochi che richiedono riflessione ( ad esempio se sono bloccato con un enigma particolarmente ostico non amo sentire sempre la stessa melodia in loop).
Veniamo ora agli elementi "meno forti" di quest'opera e cioe' durata, trama/narrativa e rigiocabilita'.
Ho evitato di proposito il termine "punti deboli o difetti" perche' ritengo che ci sia un'accezione positiva anche per questi aspetti.
Il gioco si completa in circa 4/5 h e allora?
Longevita' non sempre e' sinonimo di qualita' e, di contro, trovo che dei giochi di breve durata a volte siano degli ottimi intervalli quando si completa un titolo ben + corposo che richiede centinaia di ore (senza contare che non tutti hanno molto tempo a disposizione). L'unica accortezza magari e' quella di acquistare Iris.Fall in sconto cosi' da compensare l'amarezza di aver speso troppo per un gioco breve.
Sicuramente restano molte perplessita' su quel mondo effimero a tinte scure in cui si svolge la vicenda, ma la scarsita'di informazioni e' tipica dei sogni che anche noi stessi facciamo di notte, ed al mattino (quando li ricordiamo) diamo la nostra personale interpretazione, per cui ben venga questa liberta' interpretativa che ci viene lasciata dallo sviluppatore e che a volte non stona affatto anzi (vedasi il concetto di finale aperto nei film che in alcuni e' particolarmente calzante.)
Trovo il concetto di rigiocabilita' molto soggettivo, normalmente quando si completa un gioco si accantona e si passa ad altro ma questo non significa che il titolo non possa essere rigiocato perche' poco stimolante, conosco giocatori che hanno ripreso in mano videogiochi molto piu' lunghi perche' volevano completarle i collezionabili o per vedere l'esito differente di una scelta alternativa ma anche piu' semplicemente perche' li divertiva.
Per cui con molta serenita' mi sento di consigliare questa breve esperienza videoludica che mi ha appagato e trasmesso emozioni ma se qualcuno la pensa diversamente da me potra' elegantemente disinstallare.
Infine ho apprezzato molto anche il video, presente nella pagina del negozio Steam, relativo alla realizzazione degli effetti sonori a ricordarci metaforicamente che anche se siamo nel 2022, superconnessi ed ipertecnologici alla fine per fare le cose dobbiamo sempre andare a prendere il martello e il cacciavite!!

Mirabile opera videoludica dei ragazzi della Irrational Games che dal 2013 ad oggi fa ancora scuola e riesce sorprendentemente a bissare se non a superare la magnificenza gia' raggiunta nei titoli precedenti.
Immersi in un quadro virtuale verremo accompagnti da un innovativo sistema di tutorial che con musiche e suoni ci guidera' attraverso le dettagliatissime strade di Columbia nella fiera e nella lotteria.
Grazie ad un sublime lavoro grafico ogni ambientazione ha un che di onirico risultando una delizia per gli occhi e le orecchie, persino nella breve missione per i viottoli della capitale francese il gioco e' riuscito a farmi assaporare nuovamente l'atmosfera del mio reale soggiorno Parigino.
La trama e' qualcosa di coinvolgente che affascina e rapisce il giocatore aumentando la pulsione di svelarne gli sviluppi e tocca temi profondi come quello del r@zzismo, rivolte sociali e scelte morali.
Nelle parti finali si accentua la componente action shooting (e per qualcuno forse e' un male) ma anche in questo ambito il gameplay riesce a non scadere mai nella banalita' grazie anche all'introduzione del sistema skyline molto originale sebbene a volte un po' caotico.
I DLC funerale in mare delinea il collegamento narrativo con gli episodi precedenti (anche se confesso di aver cercato approfondimenti e spiegazioni sulla rete... per sicurezza).
Concludendo ritengo Bioshock infinite uno dei videogiochi piu' belli del decennio che raccomando caldamente a tutti.

Demo di un titolo originale e promettente, con un'atmosfera dark intrigante e una trama tutta da scoprire.
Bene anche la scelta dei temi musicali, i movimenti nel gameplay risultano legnosetti ma va bene cosi' in fondo non siamo in presenza di un action game. I rompicapo inizialmente sono un po' criptici (come giusto che sia) ma si ha la possibilita' di ottenere qualche piccolo aiutino.
Di sicuro un lavoro meritevole, che si guadagna una recensione positiva ed entra dritto dritto nella wishlist.

Ho acquistato gioco e colonna sonora ma non c'e' Illusion by vnv nation!!!!!
Passarella Death Squad Just like sleep in versione remix ma che senso ha!!!??
Certo non sono presenti nella lista ma purtroppo solo a fine gioco si comprende quanto siano essenziali queste canzoni che da sole valgono il biglietto d'ingresso, anche Meadow (Guitar) non e' presente ma daiiiiiiiiiii!!!!!!
Non fatemi indossare la benda sull'occhio e issare la bandiera nera col teschio!!!

Parafrasando J. W. von Goethe vorrei omaggiare questo titolo con le sue parole.
Ok ora potete anche chiudere Steam poiche' da quanto si dica, si narri o si dipinga Hellblade Senua's Sacrifice supera tutto!!!!!
Un progetto coraggioso e innovativo dello studio Ninja Theory che tratta con competenza e professionalita’ l’argomento dei disturbi mentali e riesce a realizzare in un perfetto connubio di generi (horror, action, stealth, rompicapo, visual novel) un'esperienza immersiva senza precedenti.
Brividi per quel comparto sonoro e musicale (headphones recommended) che delinea appieno la confusione in cui e’ relegata Senua la protagonista di questa avventura.
L’italiano e’ supportato solamente in forma sottotitolata ma I dialoghi scorrono abbastanza lentamente permettendo di essere seguiti senza penalizzare il gameplay.
L’ombra del sistema “permadeath” (morte permanente del personaggio) e’ piu’ uno stimolo che una reale minaccia per cui se a volte vi sentirete sopraffatti nelle parti action (vuoi per i nemici o per via della telecamera) no problem potrete abbassare il livello di difficolta’ dei combattimenti in ogni momento.
Dulcis in fundo un documentario in retropalco (da visionare a gioco finito) che adorna e arricchisce quest’opera videoludica.
Che altro dire signori… e’ stato un privilegio aver avuto la possibilita’ di vivere questo viaggio introspettivo emozionante profondo ed indimenticabile.
Si vocifera di un possibile film in programma sulla piattaforma Netflix basato sul ben noto videogame Bioshock…
bene per Hellblade non servirebbe… e’ gia ‘ da Oscar cosi’ com’e’.