Tra una settimana compirò 43 anni, e da più di 35 anni passo il mio tempo libero davanti ai videogames.
Credetemi quando vi dico che sono stupefatto dalla profondità, dalla cura, dall'innovazione che questo gioco ha portato nel mio genere preferito.
Il 2016 e il 2017 ci hanno portato dei veri capolavori, e se The Witcher 3 mi si è tatuato nel cuore, Divinity: Original Sin 2 mi ha riportato le lacrime che solo la serie di Ultima del miglior Richard Garriot era riuscita a stillarmi.

Non giocatelo se non amate i videogames e non giocatelo se vi accontentate di Candy Crash. Non giocatelo se non amate passare ore e ore davanti al vostro monitor, e tenetevene lontano se non amate i Role Playing Games.

Se invece, come me, non appartenete alle categorie qui di sopra, mi dite che aspettate a comprarlo?