Recent reviews by Vessor

Aggiornata al 15/03/2015
Meglio comprarlo adesso o aspettare qualche mese?

Partiamo dal principio: il gioco assomiglia a un The Forest in salsa fantasy. Ci troviamo in un'isola con pochi oggetti nell'inventario scontrandoci subito con un ambiente ostile dove la temperatura quasi glaciale sarà il nostro nemico più pericoloso.
Dovremo quindi cercare un punto dove accamparci creando un fuoco e cercare della carne uccidendo cervi, lupi e cinghiali che saranno la nostra fonte principale di cibo; piano piano, lottando contro tempeste di neve e notti gelate con creature più pericolose che escono solo al buio cercheremo di esplorare di più l'isola e più andremo nell'entroterra più rischieremo di incontrare orsi e giganti delle foreste (che ancora non ho mai visto ma sono stati appena introdotti).
Ci sono altri aspetti da elencare ma faccio prima a farvi vedere il primo di alcuni video che ho fatto per introdurvi meglio le varie features presenti e non. Calcolate che essendo il primo creato ha delle rifiniture estetiche che i programmatori non avevano ancora messo dato che è stato girato alcuni aggiornamenti fa ma spiego i contenuti che il gioco presenta e che avrà; in fondo alla recensione trovate un video più recente.

https://www.youtube.com/watch?v=yVFYpufwYc8

Comprarlo alla release:
Il core del gioco è presente e concreto, ovviamente mancano molti contenuti come il combattimento a distanza e la magia tanto per citarne due e quindi vale il solito discorso degli early access e cioè che se volete finanziare e intanto giocare ad un gioco che è lungi dall'essere completo ma ha un'ambientazione diversa dai soliti survival, allora ci può anche stare considerando anche quanto sono attivi i programmatori.
Se ne avete già molti di titoli survival in EA non ancora completati allora potete anche aspettare.

Comprarlo dopo più mesi:
In questo caso, se il ritmo e le promesse vengono mantenute, può diventare un titolo interessante e quindi direi di tenerlo d'occhio, magari mettendolo nella lista dei desideri. Ovviamente con il senno di poi sarà più facile giudicarlo in maniera oggettiva.

Parliamo un po' del gioco:

Attualmente il gioco appare così:
- contenuti limitati
- costruzioni basilari
- multiplayer fino a 8 persone, sarà ampliato in futuro. Il pvp non è attualmente attivo.
- i draghi ci sono ma per adesso non possiamo interagire con loro.
- la storia verrà aggiunta in seguito, ora è pura modalità sandbox
- il 50% del tempo starete congelando quindi l'unica cosa da fare è creare un fuoco e starci vicino, anche le torce aiutano un po' ma non fateci troppo affidamento specie se siete in mezzo ad una tempesta di neve. Ovviamente con un'armatura indossata il discorso cambia dato che ogni pezzo di equipaggiamento ha un valore di protezione anche contro il congelamento.
- 15/03 Finalmente si possono accendere ed alimentare i fuochi così non c'è più bisogno di crearne uno da capo ogni volta.
- 15/03 Il cibo è una risorsa molto importante e adesso abbiamo più opportunità per trovarlo: uccidere animali e recuperare la loro carne, raccoglierlo da terra in punti in cui c'è un respawn di oggetti (villaggi abbandonati, rovine o altro) e dagli arbusti dove usando l'accetta avremo la possibilità di trovare noci e bacche oltre ovviamente ai woodsticks.

Mi sono divertito a giocarlo:
Devo dire di si, per adesso non mi ha annoiato, in coop ovviamente rende di più. Il problema attuale, secondo me, è la longevità. Per un titolo in early access, appena uscito dalla pre alpha, direi che c'è anche da aspettarcelo.

Questo video invece è piu' recente e mosta i passi avanti fatti negli ultimi giorni:

https://www.youtube.com/watch?v=Xsm4O55wX4w

Nel mio canale trovate anche video guide (tra cui uno sulla sopravvivenza) e altri video legati a Savage Lands.
Aggiornero' questa recensione come saranno usciti più aggiornamenti.

Shroud of the Avatar è un gioco di ruolo fantasy a episodi (il primo dei quali è Forsaken Virtues) in cui ci muoveremo in un mondo virtuale chiamato New Britannia e ponendosi quindi come successore spirituale degli Ultima. Non ci sarà da pagare nessun mensile ma solo gli episodi singoli. La trama è stata scritta in collaborazione con Tracy Hickman, autore della serie Dragonlance, si concentrerà sulle virtù ormai note a chi ha giocato agli altri Ultima e si svilupperà tramite un’avventura principale di oltre 40 ore. Per quanto riguarda l’interazione con altri utenti, Shroud of the Avatar presenta una funzione chiamata “multigiocatore selettivo” che permetterà di giocare in quattro diverse modalità: singleplayer offline, singleplayer online, friends multiplayer (cioè limitato ai propri amici) e open multiplayer (quindi aperto a tutti i giocatori ma che si potranno incontrare solo in alcune zone pubbliche).
Sul lato del gameplay, come da tradizione, è presente uno sviluppo libero dei personaggi senza classi ma con numerose scuole di combattimento e magia tra cui scegliere. Il combat system consente di scegliere da una barra le abilità e gli incantesimi da lanciare, come in qualsiasi GdR tradizionale, con in più la possibilità di cambiarli durante l’azione grazie a dei mazzi di carte virtuali. Fuori dal combattimento invece potremo svariare tra esplorazione del mondo, fare missioni, crafting, ecc...
L'azione del gioco si svilupperà in aree pubbliche (paesi, strade, altro) o private (zone create per una missione da soli o in party) mentre quando ci muoveremo per la mappa allora la visuale sarà dall'alto e esplorando le zone troveremo punti di interesse su cui poi entrare e quindi ritrovarci nella parte 3D. Una mossa che ricorda le mappa di Final Fantasy VII per fare un esempio.
Allo stato attuale consiglierei il gioco agli appassionati del genere che vogliono seguire il progetto di Richard Garriott (Lord British) altrimenti meglio attendere qualche fase avanzata, magari riprovando tra qualche mese per avere un maggior numero di contenuti.
Aggiungo questo video che introduce alcune delle meccaniche del titolo:

https://www.youtube.com/watch?v=kyxmDH3hXPc

https://www.youtube.com/watch?v=GF7SotxdfYA&list=UUwDf0gnTcCTZKRpCY5hmeaA

Darkest Dungeon è un roguelike RPG che definirei brutale con un combattimento a turni e con una gestione dello stress degli eroi. Il tutto in un ambiente diverso da partita a partita. E questa è solo una descrizione degli aspetti principali perchè c'è molta carne al fuoco.
Lo stile grafico è originale e personalmente lo trovo azzeccato con l'ambientazione; noi gestiremo un roster di eroi e le costruzioni del borgo da ristrutturare che sarà la nostra base operativa.
Andiamo con ordine: usciti da un tutorial non proprio semplice (può capitare di far morire entrambi gli eroi subito) ci si ritrova nel borgo in cui eravamo diretti dove iniziamo a prendere confidenza con la gestione delle costruzioni e del roster; andando avanti con le settimane facendo le missioni, sbloccheremo le varie funzioni presenti come il fabbro, la taverna e gli altri edifici mentre inizialmente abbiamo solo il cimitero e la diligenza.
Nel primo vedremo la lista dei nostri eroi morti in battaglia e come dato che c'è il permadeath e il gioco salva ad ogni azione quindi non possiamo salvare prima di avventurarci in una stanza di un dungeon! La diligenza invece è il posto dove possiamo reclutare nuovi eroi da aggiungere al roster e con gli upgrade aumentarne il numero da assumere sia in generale che di settimana in settimana. Allo stato attuale abbiamo una scelta di 10 classi diverse, ognuna con i suoi pro e contro.
Dal borgo si va alla mappa dove possiamo scegliere che quest fare ma prima, dal nostro roster, dovremo scegliere quali dei quattro eroi partiranno in missione; toccherà a noi riuscire a fare un buon party perché il gameplay è molto punitivo e scappare per salvare magari un eroe a cui siamo affezionati può essere una buona idea se le cose si mettono male.
Scelta la nostra destinazione si va a fare rifornimenti e anche qui dovremo razionare tutto perché al termine della missione, gli oggetti comprati dal venditore che non saranno utilizzati spariranno e non saranno rimborsati; quindi dovremo gestire bene il nostro denaro e scegliere tra quanto cibo portarci, quante torce, se può serviva la pala, pozioni, ecc...
Fatta anche questa operazione si parte e si entra in missione.
Qui avremo a che fare con il core del gioco; un mix di gestione tra la luce delle torce (con le penalità e bonus in base a quanta oscurità/luce c'è intorno a noi), lo stress dei personaggi (ognuno con le sue fobie o i suoi vantaggi, esempio un crociato che incontra un non morto sarà galvanizzato dal combatterci contro mentre un bandito avrà un aumento di stress che puo' portarlo a creare una fobia, stranezza o altro che sarà poi nostro compito cercare di curare in paese appena avremo le costruzioni adatte) e la salvezza degli stessi.
Per semplificare la descrizione di questi aspetti vi aggiungo questo video che spero possa aiutare nel capire meglio il gameplay di questo gioco:
https://www.youtube.com/watch?v=YcZoZSZm7rM

Ho iniziato anche a creare un video per descrivere le classi:
https://www.youtube.com/watch?v=NrWq68YcHRM

Aggiornamento al 31/03/2015

The hunter: Primal è un simulatore di caccia ai dinosauri; partiamo da questo presupposto.
I creatori del gioco lo descrivono come un survival preistorico molto realistico...ora forse così è troppo; diciamo che, come il loro precedente progetto "The Hunter", anche qui la pazienza e la scelta del momento giusto per attaccare una preda la fa da padrone.
Andiamo con ordine: le prime tre parole nella descrizione del titolo sono "hunt - explore - survive" e queste tre sono perfette dato che il nostro scopo è quello di cacciare le tre razze (per adesso) presenti in gioco, ognuna con il suo modo di agire; esplorare perchè oltre al fatto di braccare le bestie nell'isola troveremo degli avamposti e delle casse (più eventuali drop di chi è morto) che ci aiuteranno a migliorare la nostra esperienza; sopravvivere perchè da cacciatori sarà facilissimo ritrovarci ad essere le prede.
Andando nel tecnico possiamo scegliere di giocare in un server hostato privatamente da altri utenti (per un massimo di 16 persone) o di creare la nostra partita; per fare da host dobbiamo aprire alcune porte del router perchè per il momento il multy non è integrato a dovere con steam. Il mondo di gioco è un'isola di 24 km2. Molto vasta da quello che ho potuto verificare di persona.
Adesso non ci resta che iniziare l'esplorazione stando attenti ad ogni comunicazione del gps (lo userete praticamente sempre) e scegliendo una eventuale traccia di dinosauro da seguire. C'è un sistema interessante che riguarda il punto da colpire delle creature. Se andremo, per esempio, con una freccia a colpire le vertebre del collo di un raptor allora potrà anche morire con quel singolo colpo, se andiamo invece a colpire punti non vitali allora impiegheremo molte risorse. Potremo poi studiarci il corpo del dinosauro (se ucciso) per vedere il peso (c'è una leaderboard) e dove sono andati i nostri colpi o se anche altre persone lo hanno ferito in precedenza.
Consiglio questo gioco? Se vi piace il genere e credete in questo progetto allora può far per voi dato che allo stato attuale è sicuramente cresciuto e i contenuti presenti sono quelli che avevano promesso in fase di early access.
Vi lascio con un link ad un video dove si può vedere il gameplay del gioco nei primi mesi di early access:

https://www.youtube.com/watch?v=dZlAjdHNtmY

Mentre questo è un video più recente:

https://www.youtube.com/watch?v=eeCTKSWH6xM

Prime impressioni, vers. 0.02H del gioco.

E' un titolo creato da due soli programmatori e siamo alla versione 0.02H quindi partiamo proprio dall'inizio e non siamo in una fase intermedia e quindi aspettatevi bug anche importanti e contenuti che saranno aggiunti in seguito; la cosa positiva però è il core del gioco che, come evidenziato in altre recensioni in questa pagina, appare solido e concreto.
La fisica degli oggetti è presente e per adesso non ci sono grossi problemi a riguardo.
Finito il veloce tutorial (simile ad una scena del film cast away) ci si ritrova su un gommone di salvataggio facendo così conoscenza dei movimenti nel mare; recandoci al primo atollo inizieremo a scoprire cosa fare con gli oggetti di fortuna che troveremo, cercando di sopravvivere tenendo sott'occhio vita, fame e sete (lo status è visionabile tramite l'orologio del personaggio).
L'eplorazione la farà da padrona, sia sopra che sott'acqua mentre la gestione delle risorse sarà l'altro aspetto da considerare dato che lo spazio nell'inventario è ridotto e il decadimento degli oggetti sarà un'altro punto da non sottovalutare.
Con la patch 0.02 hanno anche cercato di spingere più nel lato survival dato che prima, per fare un esempio, con 3 noci di cocco ti riempivi lo stomaco e andare a pescare e poi accendere un fuoco per cucinare era giusto un extra evitabile. Adesso se siete affamati vi serviranno almeno 7-8 noci di cocco per essere sazi mentre due bei pesci cucinati avranno lo stesso effetto. Considerando le piccole dimensioni delle isole e l'abbondanza del mare è facile capire che convenga piu' fare una piccola scorta di pesci alla base che girare le isole per riempirci di noci di cocco.
Esco con un'idea positiva dai vari gameplay fatti e direi che posso consigliarlo a chi vuole provare un altro survival in early access valutando ovviamente i pro e contro della faccenda.
Aggiornerò la recensione in base alle altre cose che scoprirò o saranno rilasciate.
Nel frattempo aggiungo un video che mostra alcune meccaniche del gioco:

https://www.youtube.com/watch?v=4-LlpJlbfxQ

https://www.youtube.com/watch?v=y50TUlINc20&index=8&list=PLfb5q2m5npzsimTgTkawyD0wetumqvQOY

Dungeon of the Endless è un mix di generi perfettamente amalgamati; si passa dal rogue-like al tower defense, dal gdr ad uno strategico. Quello sviluppato da Amplitude Studios è un titolo incredibilmente fresco e piacevole da giocare, una piccola perla in grado di brillare di luce propria grazie a delle meccaniche ben bilanciate.
Ci ritroveremo a gestire i sopravvissuti allo schianto della nave spaziale Success, causato dalle difese planetarie del pianeta Auriga Prima, inizialmente valutato come disabitato. Al loro risveglio i nostri eroi si ritroveranno in una capsula di salvataggio completamente distrutta, senza nessuna possibilità di fuga immediata. La nostra missione sarà quella di esplorare le stanze dell'avamposto degli Endless in cui ci ritroviamo, proteggendo il nucleo energetico della capsula e cercando di trovare una via di fuga. Una volta trovata la strada per scappare, la fase esplorativa cederà il posto a quella di recupero, in cui il nostro compito sarà quello di raccogliere il nucleo e farlo trasportare da uno dei nostri personaggi verso l'uscita (preferibilmente quello con più velocità dato che il personaggio sarà rallentato dal peso), condizione necessaria per raggiungere il piano superiore cercando di evitare di non farsi uccidere dalle ondate di nemici che a quel punto saranno numerose.
Si va dal primo piano al dodicesimo, almeno con la capsula di salvataggio standard. Sbloccando i vari contenuti si arriverà ad attivarne altre con i loro bonus e penalità.
Andando più nel dettaglio, vi aggiungo alla recensione direttamente un filmato che ne descrive i punti salienti.

https://www.youtube.com/watch?v=omUDqvjJ-kY

Cosmonautica si presenta come un gestionale spaziale in cui ci troviamo ad assumere un equipaggio di una nave stellare e con essa iniziare una carriera tra consegne di merci, passeggeri, combattimenti e altro ancora.
Si parte con la scelta di più modalità di gioco: allo stato attuale in cui scrivo questa recensione abbiamo quattro scelte e divise in prologo (un tutorial molto completo e longevo), la campagna (non ancora attiva), la modalità sandbox e una missione che come ricompensa ci sbloccherà una nuova classe di astronavi.
Il titolo si muove tra humor e la gestione delle varie caratteristiche che i programmatori ci mettono a disposizione; sono ben curate e senza andare troppo nel dettaglio e nella microgestione ci fa passare del tempo alla ricerca di guadagnare più denaro possibile per migliorare la nostra compagnia (ovviamente parlo della sola modalità sandbox).
Se devo consigliare questo gioco direi sicuramente di si; anche se manca la campagna, la modalità sandbox riesce ad intrattenere per molto tempo e a breve arriverà una nuova patch dato che nel menù c'è un timer con la data del prossimo update. Non ho notato bug particolari.
Ho fatto un filmato che sicuramente riesce a chiarire alcuni punti e ad introdurvi nelle meccaniche del gioco:
https://www.youtube.com/watch?v=0zlywLwSgIM

Preview della versione 0.3.7 - Aggiornerò in base ai nuovi update.

Per prima cosa c'è da dire che le promesse fatte in fase di finanziamento su kickstarter sembra proprio che siano state mantenute o comunque sono in fase di creazione (per esempio il co-op che è in programmazione in questo momento o almeno questo è quello che è stato appena scritto nelle ultime news).
Il gioco prende spunto principalmente dalle idee di Elder Scrolls Daggerfall (chi lo ha giocato capisce cosa intendo) a livello di open world ed esplorazione e le migliora aggiungendo contenuti survival in un mondo di circa 60 km² ; della sopravvivenza appena citata ho notato la gestione della fame, sete, temperatura della zona dove siamo (con le ovvie conseguenze), della nostra forza e della salute.
Iniziando una nuova partita potremo scegliere il livello di difficoltà e la zona iniziale (inizialmente solo quella con il prologo) e ci ritroveremo alla creazione del nostro personaggio che sarà il nipote del protagonista del tutorial; ci ritroveremo ad usare nostro zio mentre compie gli ultimi preparativi per il viaggio nelle terre inespolorate oltre il rift.
Il feeling che si crea con il mondo intorno a noi è subito tangibile, già dal prologo; possiamo interagire ed esamire un po' tutto quello che ci circonda e basta perdere qualche minuto nelle varie finestre dell'interfaccia per capire che di contenuti ce ne sono molti a nostra disposizione: da una lunga lista di abilità al crafting passando dalla gestione dell'inventario, monete, erbe e altro ancora.
Ci si muove in prima persona e da questa patch sono disponibili anche i controller per poter giocare oltre al classico mouse+tastiera; potrei continuare a parlarne ma preferisco farvi vedere direttamente il tutto tramite il filmato che segue; aggiornerò questa recensione andando avanti nel gioco e capendo meglio i meccanismi dell'esplorazione, del fast travel e altre features che voglio prima approfondire.
Spero nel frattempo, questa mini anteprima, possa esservi stata utile almeno per farvi un'idea del gioco.
Mi sento di consigliarvi di aspettare a comprarlo sia perchè non è completo e sia perchè ci sono ancora MOLTI bug ed è in piena fase di bilanciamento ma se siete fan di questo genere di giochi e volete aiutare i programmatori sia economicamente che testandolo allora non ci sono problemi.
https://www.youtube.com/watch?v=xspsaJctfbQ

GRAV è un titolo sulla carta molto interessante ma allo stato attuale è ovviamente ancora acerbo anche se i programmatori sono molto attivi!
Il gioco si vede che ha alle spalle meno di un anno di programmazione ma lo staff sta lavorando bene e le patch sono numerose e si iniziano ad intravedere i primi contenuti; i server sono maggiormente PvP ma esistono anche in variante PvE ufficiali e non, divisi in EU e USA.
Le finestre e l'interfaccia di gioco sono allo stato embrionale, diciamo una versione core di quella di skyrim per rendere l'idea, molto basilare e inventario diviso in categorie.
A grosse linee ci troviamo in un Rust nello spazio con delle idee interessanti come i dungeon, veicoli e altri contenuti che potete leggere nella pagina dello store ma che daranno il massimo di se solo tra qualche patch importante.
In conclusione, consiglierei questo gioco? Solo a chi è appassionato del genere e vuole aiutare/seguire il progetto altrimenti meglio aspettare qualche mese per far girare meglio il tutto e vedere come prosegue.
Vi aggiungo un link ad un filmato che vi darà un'idea a grosse linee dello stato del gioco e delle meccaniche ma è del day one, ci tengo a precisarlo dato che adesso (07/02/15) la stabilità è nettamente migliorata.
https://www.youtube.com/watch?v=xqPqtg-DdJc

Che dire di The Long Dark? di sicuro è un survival diverso dai soliti titoli del genere a cui siamo abituati a giocare, almeno per quel che riguarda il mondo in cui ci muoveremo.
A differenza degli zombies o mostri vari questa volta ci ritroveremo ad affrontare pericoli naturali come animali che vogliono sbranarci e il freddo che la fa da padrone ovunque andiamo. Nei panni di un pilota di un aereo, precipitato nei territori del Canada Settentrionale per colpa di una tempesta geomagnetica, dovremo subito studiarci la zona che ci circonda e cercare un riparo così da evitare temporaneamente il congelamento dato che gestire il calore corporeo sarà la prima cosa che ci impegnerà. Si parte così: sperduti nel nulla, senza un punto di riferimento e con pochi oggetti nell'inventario; l'area di gioco non è randomica mentre lo sono gli oggetti che si raccolgono (ogni volta che interagiamo con un "contenitore" una barra ci indicherà la progressione nella nostra ricerca e praticamente mentre scorre è come se viene tirato un dado invisibile quindi non troveremo quasi mai lo stesso oggetto nello stesso contenitore).
Sopravvivere esplorando il territorio sarà il nostro obiettivo principale.
Allo stato attuale la modalità storia non è implementata mentre lo è quella sandbox con due mappe disponibili e tre livelli di difficoltà; nel link a seguire troverete un filmato che introduce le meccaniche base così potete farvi un'idea del tutto.
https://www.youtube.com/watch?v=yDeoEEFtFc0
Video contenente le novità dell'update v192
https://www.youtube.com/watch?v=WlaEkoBjozY