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Recensione 28/05/15

Tree of Life è un sandbox MMORPG dove avremo la possibilità di muoverci in un mondo tutto da scoprire cercando di sopravvivere utilizzando le meccaniche gdr proposte dai programmatori.
In poche parole ci ritroveremo su una spiaggia e da li dovremo scegliere la nostra strada da seguire; avremo a disposizione 24 abilità e 4 statistiche principali; per far salire di gradi le varie abilità basterà semplicemente utilizzarle e ciò influenzerà anche le stat.
Per fare un esempio, se prendo a cazzotti un albero e lo faccio cadere, poi creo con il legno una pala e continuo a buttare giù alberi avrò la possibilità di far salire matial art +logging + hammer (aumentando costituzione e forza).
Avremo però uno skill cap (un limite ai punti abilità) di 400 quindi potremo riuscire a portare al massimo solo 4 abilità, sempre se le vogliamo portare al massimo.
Questa è la base dello sviluppo di un personaggio.
Ci sono altri aspetti, sia positivi che negativi da evidenziare ma per aiutarmi in questa operazione ho preferito creare questo video così che possiate vedere il gioco in azione:

https://www.youtube.com/watch?v=SrSJg5IiKYs

Invisible Inc è un gioco strategico a turni sviluppato dalla Klei, creatori di Don’t Starve e Mark of the Ninja. La Invisible Inc. è un'organizzazione di intelligence privata i cui metodi si concentrano sullo spionaggio industriale e finanziario.
Il gioco prevede due modalità, story mode ed endless mode.
Il gameplay prevede la gestione tattica di una squadra di due personaggi con caratteristiche diverse: ogni livello è un piano generato casualmente di un ipotetico edificio di una corporazione e l'obiettivo del giocatore sarà quello di sottrarre più risorse possibile e raggiungere l'uscita (un ascensore) possibilmente con entrambi gli agenti con cui ha iniziato la missione.
Entrati in gioco dovremo muoverci in un'interfaccia a turni in cui ogni agente dispone di un numero limitato di action points da dividere tra movimenti e azioni. Il gameplay, di conseguenza, crea una successione di eventi in cui due fattori saranno vitali per la nostra riuscita: l'attenzione costante (non avremo bisogno di pensare veloce ma solo di farlo con attenzione) e lo sfruttamento di tutto ciò che scenario e le abilità dei propri personaggi offrono.
Infatti, nei vari uffici sorvegliati da guardie di diverse tipologie, telecamere e sistemi di sicurezza, i mobili e gli angoli delle stanze offriranno opportunità per ripararsi e per vedere cosa si cela intorno a noi senza esporsi; oggetti e abilità in nostro possesso possono darci vantaggi temporanei da sfruttare specialmente se le cose si mettono male.
Il numero di possibili azioni sono poche e anche se le mappe sono create in maniera procedurale, non ho trovato per adesso situazioni non gestibili; quando fallivo, a me capita anche troppo spesso, la colpa è per miei errori e non per difetti di creazione del piano.
Il sistema funziona egregiamente e crea sfide sempre diverse in cui saranno sempre le nostre mosse a sancire la nostra vittoria o il fallimento.
L'unico obiettivo obbligatorio in Invisible Inc. è raggiungere l'uscita di un livello. Quest'ultima caratteristica ci pone delle scelte come decidere se rischiare procedendo in zone pericolose o accontentarsi del bottino recuperato fino a quel punto e lasciare il livello.
Inizialmente volevo esplorare ogni ufficio del livello ma quando continuavo a perdere avevo dedotto che forse non era semplice come mi aspettavo dato che il livello di allarme sale ogni turno indifferentemente da quanto io possa essermi nascosto bene.
Per non parlare delle fasi avanzate del gioco dove avremo a che fare con sistemi di sicurezza sempre più complessi!
Per evitare le guardie possiamo muoverci in silenzio alle loro spalle o aspettare il loro arrivo nascosti da qualche parte lungo la loro ronda e colpirli per fargli perdere temporaneamente i sensi per tre turni prima che si sveglino. Queste sono solo due delle possibili mosse che possiamo effettuare per aggirare le guardie, starà a noi scegliere in base alla stanza, alle abilità o altro cosa fare.
Ad aiutarci nei nostri compiti avremo un accessorio chiamato Incognita tool che ci permetterà di visualizzare le infrastrutture di sicurezza permettendoci di disattivarle o di utilizzarle a nostro favore, aprire casseforti o hackerare database. Attenzione a valutare anche queste possibilità perché alcuni servizi potrebbero essere difesi da firewall che attiverebbero delle contromisure. Si tratta di un sistema molto semplificato che comunque aggiunge una variante interessante alle nostre opzioni.
Per esempio potremmo prendere il controllo di una torretta difensiva e spingere verso di essa una guardia.
In generale l'impressione che ho avuto è che il gioco sia sulla retta via, è punitivo al punto giusto e i contenuti sono più che funzionanti.
Vi lascio alle mie valutazioni sul gioco tramite questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=civoC7YcEQU

Clandestine è uno stealth/hacking game ambientato negli anni ’90, più precisamente nel 1996.
In questo gioco vestiremo i panni della spia Katya e dell’hacker Martin, che verranno inviati in giro per l’Europa e il Nord America per risolvere situazioni come fughe di notizie, investigazioni e altro.
Clandestine è un titolo cooperativo asimmetrico dove un giocatore gestirà Katya, una spia che si dovrà muovere sul campo scegliendo di volta in volta l'approccio migliore alla situazione in cui si trova mentre l’altro andrà a fare l'hacker, in modo tale da coprire le spalle alla compagna, aggirando sistemi di sicurezza, tastiere numeriche, allarmi e altri macchinari.
L’armonia dei ruoli risulta evidente e possiamo anche giocare in singolo, semplicemente premendo h per passare alla visuale dell'hacker o viceversa.
Inutile aggiungere che in cooperativa è molto più divertente e da il meglio di se; possiamo dire che Clandestine, allo stato attuale, non offre molti contenuti paragonato ai suoi 27 euro richiesti per una copia.
Sebbene il progetto si presenti ambizioso, lo sviluppo si trova ancora indietro rispetto alla data di uscita che avevano previsto; i prossimi due aggiornamenti conterranno un tutorial più curato e il quartier generale degli agenti.
Il problema principale è la carenza di contenuti presenti alla versione 0.5: potrete infatti cimentarvi con un tutorial e con quattro sfide; nessuna possibilità di testare quella che sarà la modalità storia.
L'aspetto chiave su cui poggerà questo gioco, per differenziarsi dagli altri titoli stealth, è la cooperazione online; il gioco mantiene una difficoltà elevata, le nostre mosse andranno decise con calma; avremo molti spunti per abbattere o evitare i nemici ma un singolo errore potrebbe esserci fatale.
Farsi scoprire significherà far scattare gli allarmi e immaginate a questo punto tutte le guardie che verranno a cercarci. Per evitare di farci individuare dalle guardie dovremo stare attenti ad alcuni fattori come i rumori, il campo visivo e proprio dall'ultimo aggiornamento, la possibilità di reagire ad un tentativo di arresto.
Parlando dei difetti possiamo citare imperfezioni grafiche: dai modelli dei nemici tutti uguali a glitch grafici e compenetrazioni per finire con i movimenti ancora legnosi dei personaggi.
Vi lascio a questo video che riassume le basi del gioco:
https://www.youtube.com/watch?v=dLGCfXfdfSg

Convoy è un roguelike tattico che si ispira ai film di Mad Max e al gioco FTL. Dovremo muoverci su un pianeta in cui siamo precipitati alla ricerca di pezzi per riparare la nostra nave spaziale. Ambientato in un futuro post apocalittico, ci ritroveremo a gestire un convoglio di veicoli e a fare delle scelte negli eventi che ci capiteranno di partita in partita.
La mappa di gioco sarà la schermata che vedremo più spesso: su di questa muoveremo il nostro convoglio conducendolo verso le missioni primarie e secondarie. Mentre con le missioni primarie agiremo esclusivamente verso eventi che ci condurranno fuori da Omek Prime (il nome del pianeta dove siamo precipitati), con le secondarie avremo dei compiti piuttosto variegati come passaggi in più tappe a schermate testuali che generalmente ci spingono a scegliere più con la nostra morale che con le armi montate sui mezzi di trasporto. Alle due categorie possiamo aggiungere anche le missioni casuali che troveremo mentre ci spostiamo per la mappa (anche stando fermi sul posto può attivarsi una missione come un convoglio nemico che ci passa accanto o simile).
Nei combattimenti il principale obiettivo degli avversari sarà l'MCV, il cuore del convoglio che, se dovesse esplodere, decreterebbe la fine della partita. Questo camion non sarà controllabile direttamente da noi (se non per le armi che monta) e non sarà quindi possibile farlo sterzare o rallentare, tuttavia avremo un controllo completo sui veicoli in scorta, grazie anche alla pausa (barra spaziatrice) che ci fornirà un aiuto non di poco conto durante lo scontro, specie nelle fasi più concitate. Le nostre macchine potranno muoversi lungo tutta la schermata e attaccare chiunque sia a portata delle armi montate che svariano da leggere a pesanti passando da mine a scudi. Ciascun mezzo è personalizzabile sia nelle statistiche, sia nelle armi montate su di essa. Per fare ciò basta recarsi ad un campo base e spendere le risorse che saremo riusciti a trovare fino a quel punto.
Per vedere con i vostri occhi il gioco in movimento e conoscere le altre meccaniche, vi lascio a questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=dVCgyFPkQoY

Recensione della versione 0.5

Fallen: A2P Protocol è un gioco strategico con combattimenti a turni ambientato in un mondo post apocalittico in cui dovremo guidare la nostra carovana spinti da un sentimento di vendetta che sarà il punto focale della nostra storia ma evito di parlarne per non rovinarvi la trama.
Prima di parlare di cosa è presente e cosa no allo stato attuale del gioco, vediamo più da vicino i contenuti di Fallen.
Come detto inizialmente, il gioco si basa maggiormente sui combattimenti ed essendo a turni dovremo gestire nel migliore dei modi i punti azione dei vari personaggi; quest'ultimi avranno una progressione basata sull'esperienza accumulata uccidendo e ferendo nemici (oltre che completando le missioni) che permetterà di passare livelli e guadagnare punti abilità da investire nei quattro rami presenti. Ogni ramo di skills sarà legato ad una caratteristica, per esempio se investo un punto nel ramo corpo a corpo avrò un punto di forza in più.
L'interazione dei personaggi con il mondo di gioco merita un piccolo appunto: oltre a raccogliere oggetti e loot dai nemici uccisi, potremo distruggere alcune parti della mappa dove avranno luogo i vari combattimenti (per adesso si tratta di barili, scatole, muri e macchine) e quindi sfruttare a nostro favore questa possibilità e anche il meteo andrà a modificare le nostre partite.
Infatti quando staremo per intraprendere una missione, lo schema riassuntivo che si presenta tra storia, ricompense e altro presenterà anche la voce del meteo; possiamo quindi organizzarci, se ci sono possibilità di piogge acide, posizionando i nostri carovanieri vicino a dei ripari ogni volta che si muoveranno così se improvvisamente arriverà una tempesta di pioggia acida, riusciremo a tenerli al sicuro altrimenti subiremo dei danni.
Al termine di ogni missione potremo girare nella mappa globale in cerca di punti di interesse, scambiarci l'equipaggiamento tra i personaggi, reclutare nuovi membri e altre situazioni.
Il gioco allo stato attuale presenta 5 missioni della storia e 3 missioni secondarie con una media di circa 4 ore di gioco; tenete bene a mente questo aspetto prima di investire su questo prodotto.
Il gioco, al rilascio ufficiale, dovrebbe avere 16 missioni di storia e 10 secondarie per un totale di una quindicina di ore più ovviamente altri contenuti che lascio a voi leggere nelle informazioni della pagina di Steam.
Concludendo, valutate voi se l'attuale giocabilità e voglia di investire in questo prodotto combacia con il prezzo richiesto dai programmatori.
Vi lascio a questo video per vedere l'interfaccia di gioco e alcuni dei contenuti:

https://www.youtube.com/watch?v=dmNhQ-HJkkk

Pillars of Eternity è il nuovo progetto di Obsidian Entertainment, finanziato su Kickstarter raccogliendo circa 4 milioni di dollari. Si tratta di un RPG con visuale isometrica e gestione tattica del party, il tutto ambientato in un mondo fantasy costruito con cura.
L'interfaccia, la visuale, i menu, le musiche e l'interazione sembrano essere uscite dall'Infinity Engine. Pare quindi palese che il lavoro svolto sia raffinato e meticoloso mentre ci muoviamo nelle quasi ottanta ore necessarie a completare l'avventura.
Per quanto lo cerchi non riesco a trovare un vero e proprio difetto in Pillars of Eternity. I personaggi e i dialoghi sono ben scritti, la traduzione in italiano è di buona qualità, il regolamento, per quanto inedito e non più basato su Dungeons&Dragons ha perfettamente senso e si lascia usare a dovere; ci sono delle piccole perle che si notano solo giocando come interazioni tra personaggi perfettamente sensate e credibili che vanno a considerare non solo la razza e il sesso del mio alter ego ma anche il suo background. Il tutto porta a capire quanto abbiano lavorato nel far immergere il giocatore nel loro mondo.
Per spiegare più nel dettaglio alcuni dei contenuti principali del gioco vi lascio a questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=HgpyJP7Xavg

Immune viene definito nella pagina Steam come MMORPG sandbox open-world con PVP/PVE; direi che a grandi linee ci può stare questa descrizione ma apportiamo qualche precisazione: intanto i server sono da 100 giocatori, due sono americani, uno asiatico e uno europeo; il nostro scopo è sopravvivere cercando di trovare del cibo per sfamarci mentre dovremo difenderci da mutanti, banditi e dai giocatori umani. Come avrete visto dalle immagini, il gioco si avvale di una visuale isometrica, al momento è possibile costruire solo un ridotto numero di oggetti tra armi, armature e altre poche cose (ovviamente si parla di un early access ma ci arriveremo alla fine), la mappa utilizzabile è molto piccola (un quarto di quella definitiva) ed i contenuti oltre al crearsi una base e difenderla sono davvero ridotti, portando il titolo ad avere una longevità non ancora all'altezza di altri titoli dello stesso genere.
Molto dipenderà dal successo che otterrà dato che in single player, in un server da 100 persone, ci si annoia presto per via di contenuti studiati per un MMO.
Consiglieresti questo gioco? (che alla fine è il senso delle recensioni su Steam) Bella domanda... Partiamo dal presupposto che bocciare un gioco appena arrivato in early access non fa per me, per di più ho giocato solo poche ore, non so (essendo al day one) come si susseguiranno gli aggiornamenti e che direzione prenderà lo sviluppo quindi valutate l'acquisto solo se si è veramente appassionati a questo genere.
In più 15€ sono davvero troppi allo stato attuale quindi se siete interessati, o lo prendete per supportare il progetto (vale di discorso del paragrafo prima) o aspettate uno sconto più consistente.
Vi lascio con questi due video che spero possano chiarire molti dubbi che magari poche righe non potranno fare:

Video introduttivo:
https://www.youtube.com/watch?v=2fePxOKfHCM

Video dedicato al crafting e altre attività:
https://www.youtube.com/watch?v=66_rKckjBgM
Mi auguro di poter essere stato d'aiuto nel farvi evitare di spendere € per un prodotto che magari non vi interessa.

Frozen State e' un survival horror che sembra prendere spunto dal film "The Thing" di John Carpenter del 1982; in questo gioco dei parassiti di origine aliena hanno infettato la popolazione di una citta' siberiana, Duga 40, e il nostro compito, dopo esserci nascosti in una casa e aver quasi finito le nostre provviste, sarà quello di uscire e esplorare la zona cercando di sopravvivere per rimanere in vita.
Inizialmente possiamo scegliere tra tre personaggi, ognuno con delle statistiche diverse dall'altro; entrati in gioco (cambieranno di volta in volta alcuni degli oggetti di partenza nell'inventario) ci troveremo in una casa che sarà anche il nostro primo avamposto, un luogo dove poter depositare i primi oggetti che troviamo nelle prime esplorazioni (ci sono una gran quantità di oggetti diversi da raccogliere) e per rigenerarci.
Il gioco ha una buona caratterizzazione delle creature che incontreremo nei nostri viaggi, ognuna con le sue peculiarità e l'ambientazione (discretamente curata) riesce a farci immedesimare con il nostro alter ego e non posso che approvare la cosa.
Ovviamente la curva di apprendimento, come in tanti altri survival, è abbastanza ripida; nelle prime partite la morte è dietro l'angolo ma continuando a giocare riusciamo a capire meglio molti aspetti e a porre più attenzione nelle nostre esplorazioni dato che dovremo tenere d'occhio sia il rumore che produciamo (abbattere una porta con un'accetta può attirare chiunque sia nelle vicinanze per esempio) che cercare di osservare ogni angolo dato che la linea di vista del personaggio sarà anche la nostra, un po' come succede nella serie strategica Ufo enemy unknown.
E' a buon punto la realizzazione del gioco, mancano ancora aspetti importanti come gli NPG ma per il resto, secondo il mio modesto parere, merita la cifra che vale e considerando che io l'ho comprato ai saldi di Steam per poco più di 6€ non posso certamente lamentarmi.
Vi lascio con questo video che vi farà vedere più da vicino gli aspetti che questo gioco mette in mostra:

https://www.youtube.com/watch?v=sBIMFBKftUU

I ragazzi di Double Fine cambiano genere e ci propongono uno strategico turn-based capace di unire elementi di strategia ai combattimenti e alle meccaniche RPG.
Protagonista di Massive Chalice è la battaglia per il destino del regno dalla Cadence, una forza oscura in grado di inviare orde demoniache per seminare caos sulle lande del reame. L’unica arma in grado di contrastare l’avanzata è il Calice, strumento magico posizionato nella capitale del regno in grado di generare una potente magia protettiva e distruggere definitivamente la minaccia della Cadence.
Per attivare questo artefatto dovremo aspettare 300 anni, il tempo necessario per consentire al Calice di ricaricare le proprie forze spirituali. Durante questo lunghissimo periodo di attesa la vostra missione principale sarà quella di contenere gli assalti della cadence e di gestire al meglio le risorse del regno.
La strategia, fuori e dentro al campo di battaglia, è l’elemento fondamentale di Massive Chalice: dalla scelta delle infrastrutture da costruire nelle diverse regioni del regno (keep, sagewright e crucible), alla gestione dei nostri eroi, alle ricerche e agli oggetti da costruire.
La struttura delle battaglie si basa, come altri giochi del genere, sugli scontri a turni. Le classi che possiamo usare sono 3 di base: l'Hunter, specializzato nello scouting e negli attacchi da lontano, l'Alchemist che con le sue bombe è in grado di effettuare danni su un'area della mappa e il Caberjack, il tank del gioco che ha un'attacco ravvicinato con l'abilità di stordire gli avversari (queste sono le abilità iniziali) e queste tre possono essere "mischiate" creando quindi altre classi che hanno un po' dell'uno e un po' dell'altro e quindi degli ibridi.
La gestione degli eroi riprende le caratteristiche tipiche degli RPG, con un sistema a livelli e molte statistiche come umore, attitudine al gruppo, gestione dell’emotività e molto altro. Queste saranno importanti perchè, nei keep che creeremo per la mappa, avremo la possibilità di mettere due eroi (reggente e partner) a gestirli e il loro compito sarà quello di procreare per poterci dare dei bambini che faremo crescere per diventare gli eroi del futuro; come avrete capito, la gestione del regno dovrà essere a lungo termine e quindi le nostre scelte andranno valutate come tale.

Consiglio questo gioco? Il mio timore è la ripetitività che sarà evidente dopo che sarete riusciti a provare le diverse opportunità del titolo. Per gli amanti del genere, questo gioco ha elementi interessanti ma forse gli manca quel qualcosa per spiccare su titoli dello stesso tipo.
Vi lascio a questo video per vedere con i vostri occhi i vari contenuti:

https://www.youtube.com/watch?v=YL_q-vmcnK0

Hektor è un gioco horror psicologico in prima persona dove ogni cosa non sarà mai allo stesso posto per molto tempo o più precisamente ci muoveremo all'interno di una zona dove letteralmente ogni sezione si muove, i corridoi e le stanze mutano, cambiano dietro di noi.
Il nostro scopo è scoprire i segreti di questo complesso e trovare una via di uscita eludendo orrori che sono la pazzia può creare.
Noi eravamo un paziente di Hektor, un centro ricerche militare segreto (ora chiuso) interrato nelle profondità nel Nord della Groelandia; per muoverci nei corridoi bui del complesso avremo solamente un accendino e una torcia, cercando di gestire una psicosi acquisita dopo anni di torture e confinamento, il tutto alla ricerca di una via di fuga e di risposte.
Andando nel tecnico, il gioco non è affatto male, sia l'audio che la grafica sono discreti e la trama si lascia seguire anche se non è nulla di così originale; forse la longevità può non essere il suo punto di forza ma quello a cui puntano i programmatori è l'immedesimazione con il personaggio quindi cercare di farci vivere ai limiti della sanità mentale.
Consiglierei questo gioco? Non mi sono annoiato a giocarlo, questo è sicuro ma a prezzo pieno lo consiglierei solo agli appassionati del genere; trovato ad un prezzo più basso direi che può valere l'acquisto.
Vi lascio a questo video così' da valutare meglio questi aspetti:

https://www.youtube.com/watch?v=saD-_H0J2sk