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Questo gioco ha due difetti: alcuni nemici trovati in aree avanzate sono soltanto versioni ricolorate e più toste dei nemici delle aree precedenti, e alcune aree diventano inaccessibili dopo averle completate, rendendo il raggiungimento del completamento al 100% piuttosto difficile.

E basta, non ha altri difetti. Ogni cosa in questo gioco è perfezione. Non ha dialoghi se non la narrazione fuori campo dell'Albero dello Spirito, e riesce comunque a raccontarti una storia migliore e più profonda di molti altri videogiochi. Il gameplay è un metroidvania platform 2D capace di farti morire centinaia di volte nel giro di poche ore senza frustrarti. Visivamente è arte. La colonna sonora è arte. Persino gli elementi RPG come i punti esperienza sono gradevoli e ben inseriti nel contesto del gioco. Il nostro protagonista, Ori, si muove così fluidamente e ha così tante opzioni di movimento che ti fa sentire come un ninja ballerino dotato di ali. Il gioco in generale è così bello che vi immergerete tantissimo persino nel prologo non interattivo. Non so che altro dire, questo gioco è troppo dannatamente perfetto. Vendetevi anche un rene, se proprio occorre, ma questo gioco DOVETE comprarlo.

Valkyria Chronicles è bello, non si può negare. La storia è molto lineare (a volte troppo), ma ti prende, il sistema di controllo tattico stile Fire Emblem è molto giocabile e divertente, anche dopo che si sono capiti i vari trucchi per sfruttare l'IA dei nemici (in alcune missioni sarà proprio indispensabile sfruttare il fatto che i nemici non si concentrano sull'uccidere i vostri soldati... grazie al cielo, altrimenti ci riuscirebbero facilmente), e comunque offre un livello di sfida che io personalmente ho trovato non banale. Non sono convintissimo degli elementi RPG (dove a salire di livello sono le classi anziché i personaggi individuali, e l'esperienza è come una "moneta" che si può spendere sulle classi che si preferisce), però non rovinano l'esperienza di gioco.

Una cosa che mi ha un filino urtato è come a volte sia un po' troppo morbido nel rappresentare gli orrori della guerra, soprattutto considerando che la guerra in questione è una sorta di bizzarro incrocio tra la Seconda e la Prima Guerra Mondiale, con tanto di campi di concentramento. Però non è TROPPO patinato, e i momenti genuinamente commoventi sopperiscono bene a questo problema. Un'altra cosa negativa è che i cattivi, a mio avviso, sono un po' mal caratterizzati: dovrebbero essere dei geni militari, ma questo non si riflette nel loro comportamento assolutamente stupido sul campo di battaglia, e gli elementi inseriti per rendere possibile al giocatore di provare empatia nei loro confronti sono rivelati tardi e sono decisamente poco convincenti, anche nel caso di Radi Jaeger.

A parte questi difetti, il gioco è decisamente buono, e se lo trovate in sconto consiglio assolutamente di comprarlo: il porting è anche realizzato molto bene, quindi...