DuckTales: Remastered è un platform remake dell'ormai vecchio DuckTales del 1989 per NES, noi in questo platform 2D dalla grafica cartoonesca interpreteremo l'avido papero in cerca di tesori Zio Paperone detto anche in inglese Uncle Scrooge, nel trovare i tesori come per esempio la corona di Gengis Khan oppure il formaggio dell'eterna giovinezza.
Ci saranno nemici come api, mummie, scheletri e via dicendo tutti coloro che vogliono ostacolare Scrooge, Amelia(in inglese detta Magica De Spell) compresa.
Tutto il gioco ruota intorno al Pogo, il balzo più alto che Scrooge effettua dandosi slancio col suo bastone da passeggio.
Grazie al Pogo salta con successo sulle teste nemiche, sopravvive a spuntoni che escono dal terreno, e distrugge blocchi di roccia sconfiggendo così i vari boss.
Nonostante il level design basilare il gioco mi ha divertito e non poco.
Dei 6 livelli di gioco i migliori per me sono la Luna ed il Vulcano di Amelia.
In ogni livello ci sarà uno scrigno nascosto ad hoc che potenzierà la nostra barra della vita di 1 un cuore.
A livello grafico lo reputo da applausi, il mix di colori, fondali tridimensionali e personaggi bidimensionali ti catapulta all'interno di una puntata della serie animata.
La colonna sonora è magistrale e come gioco mi è piaciuto poichè io sono molto legato a tutti i videogiochi disney e in generale tutto quello che fa parte di quel brand.
Lo consiglio a chi ha una certa esperienza coi platform e a chi vuole fare un viaggio a ritroso nella sua infanzia.
A proposito vi consiglio di guardare la famosa serie animata disponibile su Disney Plus(consiglio sia la serie nuova che quella vecchia) per immergervi nel personaggio.
Voto finale: 93/100

Trek to Yomi è un hack n slash a scorrimento dove impersoneremo un giovane samurai di nome Hiroki che dopo la morte del suo maestro per mano di alcuni briganti comandati da un certo Kagerou promette di proteggere Aiko(la figlia del maestro) e gli abitanti del villaggio dai suddetti briganti.
Nel nostro viaggio verremo ingannati usando un villaggio vicino come esca per poi ritrovarci il nostro di villaggio messo a ferro e fuoco da Kagerou e i suoi uomini.
Ovviamente per avere la nostra redenzione dovremo morire per mano di Kagerou e attraversare il regno dei morti dove verremo messi a dura prova poiché nell’aldilà ritroveremo il nostro maestro e Aiko sottoforma di demoni che una volti uccisi spariranno e le anime di Aiko e del maestro saranno in pace.
Ovviamente nell’aldilà affronteremo gli spettri dei samurai che abbiamo ucciso oltre che delle specie di ghoul che ci daranno filo da torcere.
Non mancherà qualche enigma ambientale o prove a tempo.
Tuttavia avanzando nel gioco sbloccheremo varie armi, potenziamenti e munizioni oltre che dei simpatici collezionabili che però in confronto alle armi, ai potenziamenti e le munizioni non ci serviranno a nulla.
I nemici sono molto variegati e ciò li rende ardui da battere se spammeremo sempre la stessa mossa.
Il gioco ci porrà davanti a delle scelte che determineranno il finale del gioco.
Per esempio io ho intrapreso il cammino del dovere che ci porterà ad eliminare Kagerou una volta per tutte e rimanere destinati a proteggere il villaggio.
Ci sono 3 altre armi oltre la spada, e cioè i coltellini da lancio, l’arco con le frecce e una specie di archibugio primitivo.
L’ambientazione del giappone feudale si rivela una scelta azzeccata oltre che la grafica in bianco e nero che ne fa una pietra miliare dei giochi indie di questo genere.
Mi sento di consigliare questo gioco a chiunque ama il giappone.
Voto finale: 95/100