Players Lair

Sì, purtroppo avete capito bene: dopo quasi 8 anni di attività ed oltre 400 LAN Party, la Tana dal 1° giugno 2013 cessa di essere un punto di riferimento abituale per i langamers del Friuli Venezia Giulia e non.


Le cause
Le cause che hanno portato il Consiglio Direttivo a decretare lo stop delle attività sono molteplici.

Innanzitutto, ha pesato moltissimo l'indifferenza dei proprietari dello stabile dinnanzi alle nostre sacrosante richieste: negli ultimi 2 anni, oltre alle inevitabili esondazioni dell'Isonzo che più volte hanno allagato la Sede, abbiamo fronteggiato 5-6 furti con scasso, atti vandalici, temperature polari e caldi insostenibili. Questo perché i responsabili della struttura si sono rifiutati di riparare, nell'ordine, l'antifurto da svariati anni, gli infissi sfondati per oltre un anno e mezzo, e l'impianto di condizionamento che tuttora non funziona.. oltre alle infiltrazioni piovane e conseguente crollo del cartongesso, lo scaldabagno, etc.

Questo ha senz'altro costituito un deterrente non da poco per chi soleva trascorrere le domeniche in LAN in quel di Pieris.

Ma non è l'unico motivo; lo Staff, nonostante fosse ridotto all'osso (in molti hanno dovuto ridurre o interrompere la loro collaborazione per mutati impegni lavorativi/di studio/personali, e nessuno ha preso il loro posto), ha cercato per quasi 2 anni di contrastare la difficile situazione, organizzando eventi nuovi o particolarmente significativi, introducendo la connessione ad internet, sacrificando centinaia di ore e rischiando di rimetterci economicamente (e non poco).
E, ci tengo a ricordarlo, in modo del tutto gratuito: nessuno è mai stato corrisposto neanche in misure irrisorie per le attività svolte per conto di Players' Lair.

Tuttavia, questi sforzi sono risultati vani: la media dei partecipanti agli eventi è ai minimi storici, e non basta senz'altro né a coprire le spese d'affitto, energia e telefono, né a giustificare l'impegno di chi sta faticosamente mandando avanti la baracca.

Ci rendiamo conto che la situazione dello stabile non è l'unica causa del declino: in questi anni abbiamo potuto apprezzare un vero e proprio mutamento sociale nei confronti del langaming, che l'ha portato a passare da 'entusiasmante attività emergente' a 'fenomeno di nicchia per i nostalgici'.
Il cambio generazionale non si è accompagnato ad un opportuno ricambio: nonostante la maggiore visibilità rispetto agli inizi, il corposo numero di appassionati iniziali ha lasciato il posto ad una ben più ristretta cerchia di fedelissimi con qualche sporadica apparizione.
Del resto, il profilo medio del giocatore del 2005 era quello di un quasi-analfabeta del multiplayer, entusiasta all'idea di giocare ad un qualsiasi sparatutto per ore ed ore ed ore; il profilo medio attuale è ben più smaliziato e 'viziato', molto esigente nei confronti dei titoli che si fanno (e quindi difficile da conciliare con i gusti degli altri suoi pari), abituato a giocare da casa, su TeamSpeak o affini, sfruttando i sistemi integrati di "Amicizie" di Steam, LoL, SC2 e affini.

Cosa che ci fa rimanere un po' con l'amaro in bocca: sebbene ad un osservatore superficiale possa sembrare che le due alternative (a casa con tutte le comodità / in LAN dovendo sostenere un viaggio, un costo, e sottostando alle preferenze della collettività) siano in competizione tra loro, in realtà chi alle LAN partecipa assiduamente sa che sono due attività totalmente diverse, e le emozioni, esperienze, l'arricchimento sociale e gli scambi umani che avvengono durante i LAN Party sono difficilmente sostituibili.

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