I've owned this game for a while and bought it as a part of a Divinity Original Sin Bundle. I've played DOS2 & BG3, loving both games, thus I figured I would give this game a try as well. I regret my 40+ hours. The entire thing, from top to bottom is a slog.

Overall: 5/10 - This is a game that shows its age, with a lackluster plot, uninteresting companions, and certain gameplay choices that mean you spend more time healing outside of combat, than actually being in combat.

Graphics: 8/10 - This is a basic isometric turn based CRPG, you shouldn’t expect much in the way of graphics. The game is almost 10 years old and it shows its age with the bulky, wow-like graphics, but it is a style that works well.

Gameplay: 3/10 - I am a fan of DOS2 and the gameplay loop. Unfortunately, there is a lot of quality of life improvements that are not present here. I spent more time healing outside of combat, than I actually spent inside. The amount of status effects was astounding, where I spent much of my playthrough waiting for any turn. The movement speed of the characters is so slow, that trying to get anywhere is aggravating and the ability to teleport to any shrine isn't explained to you at all; I figured it out by accident. The fact that I am forced to identify 90% of the magical gear I find, means I need to spend so much time, level up resources, or gold just to keep my gear updated.

AI: 6/10 - The NPC’s aren’t absolutely braindead, but they cannot figure out the angle with specified spells when it comes down to it. Not great, but not terrible.

Story: 4/10 - The story is ham-handed, entirely uninspired and failed to hook me at any point. I spent most of Act 2 skipping conversations and not listening to the voice acting at all. It stopped making sense really early and I found myself trying to figure out ‘why do i care?’ other than, they told me to. The Companions are so incredibly uninteresting, that I eventually went Lone Wolf just so I didn’t have to deal with their complaining.

Last Words: This is a game I wished was better but definitely shows its age. It’s good to see the original bones that made games like DOS2 & BG3, but the quality of life issues are an issue. The lack of a decent story makes this impossible to work through. I think you’re good to skip this game.

Classic edition was my first acquaintance with Larian games ...and no< I would not even try to describe the fascination I played through Original Sins 1 and 2. If you haven't had it yet, but like the genre - go for it. If you want to support Larians with you dollar - go for it.

Divinity: Original Sin è un fantasy isometrico 3D sviluppato e pubblicato da Larian Studios nel 2014.

Un ritorno alle radici dei giochi di ruolo classici, un'avventura avvincente e intricata, capace di soddisfare i vecchi fan dei celebri titoli anni '80 e '90, Divinity: Original Sin offre un mondo di gioco vasto e aperto, un gameplay complesso e una profondità narrativa rara nei titoli del periodo.

Questa versione giocata è la Enhanced Edition, che introduce miglioramenti significativi alla grafica, aggiunge contenuti, variazioni di trama e ottimizzazioni del gameplay, arricchendo ulteriormente l'esperienza originale. https://gtm.steamproxy.vip/sharedfiles/filedetails/?id=3283149982
Il consigliere Jack è stato assassinato e due Source Hunters sono stati incaricati dell’indagine. Al loro arrivo nella turbolenta città di Cysel, si trovano di fronte al caos: orde di non-morti assediano le mura, mentre la spiaggia e il porto sono invasi da un esercito di orchi. Ascoltando le prime testimonianze e raccogliendo prove, appare chiaro che questa serie di eventi drammatici è interconnessa.

La narrazione di Divinity: Original Sin è ben strutturata, con una trama avvincente e ricca di colpi di scena. I dialoghi sono brillanti e pieni di umorismo, e la storia si sviluppa in modo organico attraverso le scelte del giocatore. Il ritmo del racconto è incalzante, sebbene in alcuni momenti vi siano eccessivi dialoghi o spiegoni narrativi.

La trama si sviluppa attraverso la libera esplorazione. Il giocatore può acquisire missioni secondarie senza un ordine prestabilito, risolvendole nei modi e nei tempi preferiti. Questa meccanica è efficace, ma presenta delle lacune: non tutte le quest sono facilmente identificabili e le azioni del giocatore possono bloccare o far fallire alcune di queste. Tuttavia, la risoluzione delle secondarie non è mai indispensabile per il proseguimento della trama, che segue binari ben definiti e relativamente lineari. La storia principale, nonostante la sua linearità, può risultare non molto intuitiva e a tratti artificiosa. Un attimo di disattenzione può facilmente portare il giocatore a bloccarsi, richiedendo un'attenzione particolare ai dettagli e agli indizi forniti.

Infine, un aspetto molto positivo è il mondo di gioco di Rivellon, che è vivo, pulsante e ricco di dettagli. Fin dalle prime ore di gioco, si percepisce chiaramente la profondità e la complessità del mondo creato.
La trama si sviluppa attraverso un racconto corale che coinvolge sia i protagonisti principali che i comprimari. I dialoghi sono dinamici e cambiano in base alla personalità degli eroi e alle scelte compiute, con opzioni di risposta che influenzano le relazioni e il corso degli eventi. Il gioco presenta numerosi personaggi secondari e NPC memorabili, ciascuno con le proprie storie, motivazioni e dialoghi completamente doppiati. La combinazione di una narrativa avvincente, un mondo di gioco dettagliato e un voice acting di alta qualità rende il tutto incredibilmente credibile e immersivo.
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Divinity: Original Sin è un tattico a turni che si distingue per la sua profondità strategica e la libertà di scelta. Il sistema di combattimento è complesso ma accessibile, stimola la sperimentazione e il ragionamento logico trasversale. Ogni combattimento richiede una pianificazione attenta visto l’utilizzo di un'ampia gamma di abilità e incantesimi dei protagonisti. Il giocatore può interagire con l'ambiente in modo creativo, utilizzando elementi come fuoco, acqua e veleno per creare effetti ambientali devastanti nelle loro combinazioni.

Il sistema di progressione dei personaggi è molto flessibile e permette ai giocatori di sviluppare gli eroi in base al proprio stile di gioco. La personalizzazione è vasta, con molte abilità e specializzazioni che rendono ogni classe unica. Oggetti ed equipaggiamenti poi forniscono bonus e modificano le capacità dei personaggi. Possono essere ottenuti esplorando il mondo, sconfiggendo nemici o dai mercanti. La scelta e la gestione degli equipaggiamenti sono fondamentali per ottimizzare le statistiche e adattarsi alle diverse situazioni di combattimento e esplorazione.
È molto ben bilanciato e offre una sfida significativa senza risultare mai frustrante. Le battaglie richiedono pensiero tattico e adattamento, e la curva di apprendimento è ripida, ma gratificante, con una difficoltà che aumenta gradualmente. Il sistema di salvataggio rapido poi permette ai giocatori di sperimentare diverse strategie senza penalità eccessive.
La durata complessiva è intorno alle 80 ore e ha una modesta rigiocabilità dovuta al fatto che alcune missioni secondarie possono essere involontariamente fallite.
Il titolo presenta una grafica isometrica 3D dettagliata e colorata, con ambientazioni ricche di particolari e un design artistico accattivante e per nulla serioso. Le animazioni sono fluide e i modelli dei personaggi sono ben realizzati nonostante una generale anonimità. Prima fra tutti quella dei ritratti di NPC e protagonisti che mancano totalmente di caratterizzazione.
La colonna sonora di Kirill Pokrovsky è ispirata e variegata, contribuendo a creare un'atmosfera unica e coinvolgente. Il doppiaggio è di altissima qualità, con interpretazioni convincenti che danno vita ai personaggi e alle loro storie. Anche gli effetti sonori sono ben curati e integrati, migliorando l'esperienza complessiva di gioco.
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Divinity: Original Sin si distingue come un capolavoro del genere, grazie a una narrativa avvincente, un gameplay profondo e una grafica curata. Nonostante alcune piccole imperfezioni, il gioco si afferma come una delle esperienze più ricche e soddisfacenti per gli appassionati dei giochi di ruolo.